Agenda gennaio 2022

Mind the Map!

È il titolo di una mostra e di un libro che invitano a prestare attenzione alle mappe, spesso utilizzate con leggerezza come sostituti della realtà. Prestare loro attenzione significa entrare in mondi con una articolata complessità.  Dai mappamondi medievali ai planisferi rinascimentali, che ridisegnano attraverso i viaggi di esplorazione il profilo di nuovi continenti, alle innovative proiezioni geografiche che modificano la percezione del…

Agenda dicembre 2021

Musica antica, orizzonti e prospettive

Musica antica in casa Cozzi chiude l’ottava edizione nel mese di dicembre con uno spin off dedicato al Natale. Siamo tornati agli eventi in presenza con un ciclo di concerti che ha visto importanti progetti e interpreti avvicendarsi sul palcoscenico di San Teonisto: la voce del Mediterraneo di Marco Beasley, l’originale proposta di Emmanuelle Dauvin,…

Agenda novembre 2021

Ricordando Gaetano Cozzi

 Nel mese di novembre viene consegnato a due giovani studiosi il “Premio Gaetano Cozzi per saggi di storia del gioco” 2021, dedicato alla memoria di Gaetano Cozzi (Zero Branco 1922–Venezia 2001), uomo di straordinaria cultura e raffinata sensibilità intellettuale, professore e studioso che ha avuto un importante ruolo nella Fondazione Benetton Studi Ricerche fin da quando, nel 1987, questa mosse…

Agenda ottobre 2021

Animali e paesaggio

 Gli uomini hanno avviato i primi procedimenti di domesticamento spinti dalle condizioni degli ambienti naturali […] trasformandoli, essi stessi si sono trasformati; tale processo di trasformazione e interazione è proseguito fino ad oggi, scavando però troppo sovente un abisso fra i domesticatori inebriati dei propri successi e il resto della natura. […]  Si trarrà di sicuro vantaggio a sbarazzarsi…

Agenda settembre 2021

Il mio posto al mondo

Se smetto di amarti è il Caos, dice Otello: ed è così.  Se faccio (non creo) un parco, un giardino, non è il lavoro di scelta che compio o di organizzazione da cui mi aspetto la gioia, il mio gesto è solo propiziatorio, ma dalla vita che d’un tratto si esprime dentro il corso della stagione nelle piante, dal…

Agenda giugno 2021

Il tempo degli alberi

 Il più vecchio albero italiano di cui sia certa l’età è un pino loricato che cresce in Calabria abbarbicato sul Pollino. È nato nel 1026, più giovane quindi di un suo omonimo nato nel Nord della Grecia nel 941 e considerato il più vecchio essere vivente del Mediterraneo. Il più vecchio del mondo invece è un…

Agenda maggio 2021

Güllüdere e Kizilçukur: la Valle delle Rose e la Valle Rossa in Cappadocia

Le due valli contigue, scavate nella roccia vulcanica, ci mostrano la misura e il valore profondo di un paesaggio nel quale le forme dell’insediamento umano e la dirompente natura geologica del suolo conservano le tracce di un’antichissima cultura dell’abitare prevalentemente rupestre, in condizioni di equilibrio tra le diverse manifestazioni della natura e delle culture che l’attraversano nel susseguirsi…

Agenda aprile 2021

Il paesaggio viti-culturale dell’Antropocene

L’immagine che illustra l’Agenda, con la cruda desolazione dell’abbandono, ci porta a precipizio dentro lo stato delle cose. Quei manufatti in cemento risalgono al primo dopoguerra e sono stati realizzati da anonimi artigiani in loco nei dintorni di Valdobbiadene. Vale a dire che cento anni fa, o giù di lì, c’erano uomini che camminavano le colline a costruire quelle vasche con i…

Agenda marzo 2021

Nella selva

 La selva torna sia come immagine, capace di riassumere i caratteri dei luoghi e le modalità di attraversamento degli stessi, sia come realtà: l’avanzata dei boschi in alcuni territori e la presenza di aree selvagge e selvatiche in città sono fatti concreti e in continua espansione. I due piani di lettura della selva, quello che la assume come figurazione per interpretare…

Agenda febbraio 2021

Corpi, paesaggi. La danza del Sole

 Opera plasmata dal lento modellarsi degli elementi, dal ritmo delle stagioni e quindi mai fissata, opera dell’attimo in cui ogni scelta dell’itinerario, ogni ritmo dei passi, ogni sfumatura di luce, ogni sguardo cambia la percezione, il giardino sarebbe infatti un’“arte in due tempi”, secondo la formula di Henri Gouhier, in cui scrittura e esecuzione non sono…