Natur Park Schöneberger Südgelände e la natura urbana berlinese

Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino

XXXII edizione, 2022

Al Natur Park Schöneberger Südgelände e al formarsi di una “natura urbana berlinese” che esso rappresenta viene dedicata la trentaduesima edizione del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, istituito e organizzato dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche dal 1990.

 

Le ricerche e le attività del Premio, rivolte annualmente a un luogo, e al suo paesaggio, ritenuto particolarmente denso di valori di natura, di memoria e di invenzione, hanno messo al centro dell’edizione 2022 questo grande parco pubblico, situato nella parte sud-est del quartiere di Schöneberg, aperto ufficialmente per la prima volta nel 1999 ma con una storia molto più lunga: il parco è frutto del lungo periodo di abbandono di un’immensa area ferroviaria e del successivo riconoscimento del luogo come espressione di una “natura urbana berlinese”, punto d’incontro tra le aspirazioni degli abitanti, la cultura contemporanea del paesaggio e l’affermazione di una profonda attenzione ecologica per la città.

 

Si tratta di un grande spazio pubblico che ha contribuito a rinnovare la concezione di parco urbano, caratterizzato dalla commistione di strutture ferroviarie abbandonate, grandi estensioni di vegetazione, che in gran parte si è deciso di assecondare nella sua crescita spontanea, interventi artistici che ne accompagnano la visita e il godimento, sottolineando il dialogo tra i segni della presenza umana e il divenire della natura.

Il Natur Park Südgelände, con la sua lunghezza di 1,7 chilometri, fa parte di una più ampia successione di parchi pubblici che la città ha realizzato, da nord a sud, a partire da una costellazione di “vuoti” che si è saputo interpretare come un intero paesaggio. Un “brano di natura urbana” e un laboratorio nel quale s’incontrano le sperimentazioni dell’ecologia, vi si confrontano e convergono istanze sociali diverse, si mettono in atto nuovi metodi nella cura e nel governo dello spazio urbano.

La storia del Natur Park Schöneberger Südgelände è intimamente legata a quella della città della Berlino del dopoguerra, città isolata e divisa, e quindi all’interruzione delle sue attività ferroviarie e industriali, al progressivo smantellamento delle linee e abbandono degli impianti, dal quale prende avvio un processo di riappropriazione del suolo da parte della natura. Successivamente, il disegno dei futuri assetti infrastrutturali conduce all’idea di occupare gli spazi del Südgelände con una nuova stazione merci meridionale fino a quando, dal 1980 in poi, si fa strada un’inversione di sguardo grazie all’emergere di una coscienza ecologica che segnala l’importanza di questo sito per il suo valore naturalistico e per le sue potenzialità sociali in relazione alla vita quotidiana dei cittadini.

La cessione dell’intera area al Senato di Berlino e la gestione, dal 1986, da parte di Grün Berlin, segna l’avvio di un grande cantiere sperimentale al quale partecipano ecologi, associazioni ambientaliste e cittadini comuni, gli studi di pianificazione del paesaggio Planland e ÖkoCon e il gruppo di artisti ODIOUS, insediato nel parco. A partire dal luogo, in una condizione immersiva tra la presenza invadente della natura e le “rovine” di un paesaggio abbandonato, i diversi attori trovano un modus operandi che conduce all’esperienza viva del Natur Park Schöneberger Südgelände.