Pedregal: la storia dell’Espacio Escultórico, film documentario
regia di Davide Gambino, 2024
Film documentario scritto e diretto da Davide Gambino
Ita/Mex, 2024, 45 min., b/n, in lingua spagnola, sottotitoli in italiano
Assistenza alla regia: Mario Estrada; direttore della fotografia: Michel Hadad; suono di presa diretta: Sofía Ruiz; musiche originali: Gianluca Bartolo e Pino Petraccia; produzione esecutiva: Patrizia Boschiero per Fondazione Benetton Studi Ricerche, Davide Gambino per Dada Film.
Prodotto dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche, in collaborazione con Dada Film, nell’ambito delle attività del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2023-2024, edizione dedicata all’Espacio Escultórico nel Pedregal de San Ángel, Città del Messico.
Con, in ordine di apparizione:
Pedro Camarena Berruecos, paesaggista
Miguel Medina Jaen, archeologo
Ana Lillian Martin Del Pozzo, vulcanologa
Juan Ignacio del Cueto Ruiz-Funes, architetto
María Elena Álvarez-Buylla Roces, ambientalista
Jimena García Álvarez-Buylla, artista
Silke Cram Heydrich, biologa
Louise Noelle Gras, storica dell’arte
Hersúa – Manuel Hernández Suárez, scultore
Sebastián – Enrique Carbajal González, scultore
Mauricio Rocha Iturbide, architetto
Note di regia
Pedregal: la storia dell’Espacio Escultórico è un documentario che intende narrare con semplicità, e per un pubblico vario, le vicende relative a un luogo complesso e poliedrico. Un paesaggio simultaneamente arcaico e contemporaneo, che tra le fessure di roccia lavica e i moduli scultorei di una enigmatica opera d’arte, ingloba una storia millenaria.
Una vicenda, quella del paesaggio del Pedregal, che inizia con un’eruzione vulcanica nel sud della Valle del Messico agli albori del periodo classico mesoamericano. E si sviluppa nella seconda metà del Novecento, quando nel territorio del Pedregal de San Ángel si susseguono la costruzione di una nuova Città Universitaria per l’Università Nazionale Autonoma del Messico, i Giochi Olimpici di México ’68, e la realizzazione, nel 1979, dell’Espacio Escultórico, una delle opere d’arte pubblica più importanti dell’America Latina, che, grazie al lavoro collettivo di sei artisti, da una parte evoca una rovina archeologica preispanica e dall’altra una costruzione fantascientifica proiettata nel futuro. Per giungere fino all’istituzione di una Riserva Ecologica (all’interno della quale si trova) nel cuore di una delle megalopoli più fragili e controverse del pianeta, qual è Città del Messico.
Attraverso le vibranti testimonianze dei protagonisti, il documentario vuole mettere in prospettiva le molteplici trasformazioni di questo paesaggio di roccia e lava, senza fornirne esegesi risolutive. Piuttosto tentando di restituire la forza simbolica di un luogo, la cui storia consente di riflettere su temi di rilievo e parole chiave della contemporaneità, quali valore della memoria, equilibrio ecosistemico, coscienza ecologica, impegno militante e giustizia socio-ambientale.
Oggi la Riserva Ecologica del Pedregal de San Ángel custodisce tutto ciò e lo rilancia alle future generazioni, anche grazie alla forza simbolica dell’Espacio Escultórico, realizzato al suo interno proprio per volere dell’UNAM: un anello del diametro di 120 metri, composto da 64 prismi in cemento, che circonda, protegge e fa risuonare il suolo costituito dalla lava fuoriuscita dal vulcano Xitle circa 2000 anni fa e l’intero suo paesaggio.
Nota sul regista
Davide Gambino è un regista e produttore cinematografico italiano, autore di film documentari e serie televisive per il mercato internazionale. Diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di Cinema, le sue opere puntano a narrare temi universali attraverso storie originali. Sono accomunate da un distintivo impatto visivo e si caratterizzano per un forte impatto sociale. Gambino è fondatore ed executive producer di Dada Film, società di produzione audiovisiva attiva nel mercato internazionale con cui sta sviluppando innovativi processi produttivi e distributivi. Collabora dal 2015 con la Fondazione Benetton Studi Ricerche per la realizzazione di documentari relativi ai luoghi scelti del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino. Per la sua filmografia e altre informazioni si veda www.davidegambino.net