Concorso Luoghi di valore
prima edizione, 2007
Il bando della prima edizione sperimentale del concorso Luoghi di valore è stato diffuso e presentato pubblicamente nel novembre 2006.
La raccolta delle segnalazioni si è conclusa il 18 aprile 2007.
Sono pervenute centocinquantuno segnalazioni, centoquarantasei delle quali sono state ritenute valide e interessano centoquaranta casi in sessantatré dei novantacinque comuni della provincia di Treviso (si vedano l’elenco dei luoghi segnalati e la carta di localizzazione).
Tutti i documenti con i quali i proponenti hanno illustrato le loro segnalazioni e gli approfondimenti curati dalla Fondazione per una selezione rappresentativa di tutti i luoghi segnalati, sono stati esposti nella mostra aperta negli spazi Bomben per la cultura dal 16 ottobre 2007 al 3 febbraio 2008.
Nel corso dell’incontro pubblico che si è svolto nell’auditorium di palazzo Bomben sabato 20 ottobre 2007, la giuria del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino e del concorso Luoghi di valore ha così illustrato e motivato le proprie decisioni:
«La giuria del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino e del concorso Luoghi di valore ha esaminato i materiali inviati per motivare e illustrare le centoquaranta segnalazioni, esposti nella mostra in corso negli spazi aperti di palazzo Bomben a cura della Fondazione Benetton Studi Ricerche. La giuria esprime il più vivo apprezzamento per la qualità e l’efficacia dei materiali stessi, per tutto il grande lavoro di ordinamento espositivo compiuto, per gli approfondimenti audiovisivi, fotografici, cartografici e editoriali elaborati dall’équipe della Fondazione.
Il metodo sperimentale seguito in tutto l’itinerario compiuto nell’arco di un anno colloca l’indagine sul legame universale tra la persona, la natura, la memoria, la tensione modificatrice in un terreno inedito e particolarmente fertile.
Questa ricerca collettiva, avviata attraverso un dialogo maieutico tra società civile e specialismi interessati, appare come un’operazione scientifica e culturale, necessariamente pluriennale, che si pone su un livello di assoluta eccellenza europea.
La giuria, perciò, all’unanimità, rifiuta ogni logica meritocratica e riconosce pubblicamente a tutti i luoghi segnalati l’attestazione di luogo di valore. Tutti i luoghi segnalati, osservati e descritti con lo sguardo interno di chi ci vive o ci lavora, divengono, nella loro estrema varietà di forme, di dimensioni, di caratteri, materiali indispensabili a portare più avanti la conoscenza delle esigenze, dei linguaggi, dei gusti della comunità, e per questa via a creare condizioni più avanzate per la salvaguardia e la valorizzazione dei nostri luoghi, per la qualità della nostra vita, per le prospettive future delle nuove generazioni.
La giuria affida all’“oasi di pediatria” dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso il compito di mascotte dei luoghi di valore, portabandiera di quelli già segnalati e portafortuna di quelli che lo saranno.»
La giuria internazionale del concorso è composta da:
Carmen Añón, Domenico Luciani, Monique Mosser, Ippolito Pizzetti (1926-2007), Lionello Puppi.
Sono invitati permanenti ai lavori della giuria:
Margherita Azzi Visentini, Hervé Brunon, Luigi Latini, José Tito Rojo, Massimo Venturi Ferriolo.
La commissione incaricata di verificare le segnalazioni, coordinata da Simonetta Zanon, è composta da Antonio Bonotto, Michela De Poli, Flaminia Palminteri, Corrado Piccoli e Diego Tomasi.