Paesaggi che cambiano, 2019-2020
ottava rassegna cinematografica dedicata ad Andrea Zanzotto
The Age of Stupid
primo ciclo di proiezioni, autunno 2019
a cura di Simonetta Zanon
«Perché non ci siamo salvati quando ne avevamo la possibilità?».
Questa la domanda che si pone (e ci pone) l’immaginario archivista protagonista del film che apre la rassegna Paesaggi che cambiano 2019/2020, dedicata questa volta a una riflessione sull’accelerazione ambientale e la crisi climatica che contraddistinguono la nostra era, manifestandosi nelle nostre vite ormai quotidianamente in molti modi diversi.
Nell’era dello stupido, dove gli stupidi che vanno incontro a un disastro annunciato purtroppo siamo noi, il cinema può dare un contributo importante, anche rispetto a una questione come questa, dalla portata immensa.
Senza (ovviamente) volersi sostituire alla comunicazione scientifica, ci affidiamo all’immediatezza e all’efficacia del racconto filmico che, attraverso immagini reali, testimonianze dirette e interpretazione artistica, svolge un lavoro insostituibile di informazione e costruzione di una maggiore consapevolezza.
Alla desolata rassegnazione degli abitanti della cittadina russa di Karabaš, che misurano ogni giorno su di sé gli effetti devastanti dell’estrazione e trasformazione del rame (Copper mountains), alla disperazione dei migranti climatici della Nigeria e del Bangladesh, vessati dall’avvelenamento dell’ambiente e dalle inondazioni, allo sconforto degli agricoltori e degli allevatori italiani di fronte alla desertificazione (The Climate Limbo), si contrappongono le energie positive e vitali che esistono in tante situazioni, anche molto vicine a noi, nelle quali persone e comunità vivono una relazione assai diversa con la terra, l’ambiente e il paesaggio, e riescono addirittura a trasformare le attuali difficoltà in nuove opportunità.
Dalle montagne bellunesi colpite dalla tempesta Vaia dell’ottobre scorso (La voce del Bosco), dagli eroici coltivatori dello zibibbo di Pantelleria (Cirri di ventu) e perfino da una bambina cinese di sette anni, con la sua piantina di pomodoro e il suo giardino ideale (Terra di mezzo), arrivano indicazioni precise per un cambio di paradigma e un’assunzione di responsabilità che non possono più essere rinviate. (SZ)
mercoledì 9 ottobre 2019
The Age of Stupid
regia di Franny Armstrong (Regno Unito, 2009, durata 92’)
mercoledì 23 ottobre 2019
Copper Mountains
regia di Carolin Koss (Finlandia, 2018, durata 44’)
in collaborazione con Edera Film Festival
mercoledì 6 novembre 2019 (replica il 13 novembre)
La Voce del Bosco
regia di Dimitri Feltrin con Francesca Gallo (Italia, 2019, durata 77’)
mercoledì 20 novembre 2019
The Climate Limbo
regia di Francesco Ferri e Paolo Caselli (Italia, 2019, durata 40’)
mercoledì 4 dicembre 2019
Cirri di ventu. Agricoltura eroica a Pantelleria
regia di Nicola Ferrari (Italia, 2017, durata 68’)
a seguire il film Cirri di ventu
Terre di mezzo
regia di Maria Conte (Italia 2018, durata 12’)
interviene la regista Maria Conte