Interviste a relatori e altri ospiti presenti alle giornate di studio 2017
Ai relatori delle giornate di studio e ad altri ospiti presenti alle giornate, tutte figure impegnate a diverso titolo nella cultura e nel progetto di paesaggio, abbiamo posto tre domande alle quali rispondere in modo sintetico e spontaneo:
Nella sua attività di studioso o di professionista del paesaggio come si confronta/come si è confrontato con il tema delle giornate di studio, riassunto nelle due parole “prati/commons”?
Quale ruolo possono giocare nel paesaggio delle città i “nuovi prati/commons”, intesi come quegli spazi periferici, vasti, vuoti, indeterminati e naturalmente vocati a molti usi collettivi?
A quali metodi, strumenti, progetti (o “non progetti”), azioni corrisponde l’idea di cura dei “nuovi prati/commons”? E quale potrebbe essere il ruolo per i cittadini?
Jeppe Aagard Andersen, architetto paesaggista, docente di architettura del paesaggio, The Oslo School of Architecture and Design
Carmen Añon Feliù, architetto paesaggista, Università di Madrid
Giuseppe Barbera, docente di Colture arboree, Università di Palermo
Claudio Bertorelli, Aspro Studio, Vicenza
Marco Bertozzi, documentarista e storico del cinema, Università IUAV, Venezia
Jean Marc Besse, filosofo e storico, CNRS, UMR, Géographie-cyté, Parigi
Hervé Brunon, storico del giardino, CNRS, centre André Chastell, Parigi
Federica Dell’Acqua, architetto, Università Federico II, Napoli
Fabrizio Fronza, Agronomo, Ufficio tecnico del servizio conservazione della natura e valorizzazione ambientale, Provincia autonoma di Trento
Maarten Kloos, architetto, Arcam Architectuur Centrum, Amsterdam
Norbert Kühn, docente di architettura del paesaggio e tecniche vegetali, Tecnische Universität, Berlin
Franco Panzini, architetto paesaggista, Roma-Los Angeles
Alessandra Ponte, docente di architettura del paesaggio, Università di Montreal
Sara Tamanini, Agronomo Forestale, Ufficio parchi e giardini, Comune di Trento.
Laura Tinti, artista, Dipartimento Arti visive, Università IUAV, Venezia
José Tito Rojo, botanico e esperto di giardini storici, Università di Granada
Elisa Tomat, agronomo e garden designer, Udine
Udo Weilacher, docente di architettura del paesaggio, Technische Universität München