Paesaggio e conflitto. Esperienze e luoghi di frontiera

Giornate internazionali di studio sul paesaggio

2015, undicesima edizione
giovedì 12 e venerdì 13 febbraio

Le giornate internazionali di studio sul paesaggio, giunte all’undicesima edizione, proseguono nel lavoro di confronto e aggiornamento critico legato alla linea di ricerca della Fondazione, in particolare al tema dello studio e la cura dei luoghi che nelle ultime edizioni delle giornate è stato discusso con molte figure, provenienti da campi disciplinari diversi.
Il tema dell’edizione 2015, Paesaggio e conflitto. Esperienze e luoghi di frontiera, richiama la volontà di studiare e ricavare da luoghi vicini e lontani che sperimentano questa condizione indizi, segni di speranza, testimonianze di processi di cambiamento, in attesa o in atto, che proprio a partire da uno stato di conflittualità e di margine si muovono in direzione di esperienze nelle quali riconoscere una nostra visione di paesaggio. Le giornate mettono a confronto esperienze di natura diversa e riflessioni appartenenti a differenti ambiti di studio e di indagine. Dal punto di vista delle scienze naturali e agrarie, che da sempre studiano questi fenomeni, a quello geografico e paesaggistico, sino allo sguardo che indaga le realtà urbane per loro natura spesso terreno di frontiera, o di confine, comprendenti il vasto mondo delle periferie e le molte contraddizioni sociali che esse rappresentano.
Il tema affrontato nel 2014, Curare la terra, prosegue dunque esplorando territori nei quali il senso di appartenenza, la misura del tempo e il desiderio di adesione a un luogo si sviluppa proprio a partire da una condizione di conflitto, in luoghi di frontiera nei quali si avverte il desiderio di tener vivo, o negare, un legame, e interrogarsi sul valore che il paesaggio assume in questo momento.

 

Nel corso delle giornate sono stati presentati al pubblico i risultati del workshop internazionale Isola dei morti. Il Piave e i paesaggi della Grande Guerra, condotto dalla Fondazione nel novembre 2014. L’esperienza è stata ripercorsa nella comunicazione di Juan Manuel Palerm (architetto e docente presso l’Università di Las Palmas de Gran Canaria, coordinatore didattico del workshop) mentre alcuni pannelli allestiti nell’androne di palazzo Bomben ne illustravano, in modo sintetico, i materiali e i documenti utilizzati, il metodo di lavoro e gli indirizzi propositivi suggeriti dai partecipanti.