La fine dell’eterno?
Patrimonio geologico: identità, cambiamento climatico e conservazione
Camila Burgos Vargas
Borsa di studio sul paesaggio edizione 2023/2024
area tematica Teorie e politiche per il paesaggio
tutor: Simonetta Zanon (responsabile area Progetti paesaggio), Luigi Latini (presidente del Comitato scientifico)
La ricerca si proponeva di indagare sul concetto di patrimonio geologico (o geopatrimonio) e sulla sua conservazione dal punto di vista del paesaggio, dove il fattore tempo e la costante trasformazione sono elementi chiave della disciplina, con l’obiettivo di trovare nuovi possibili modi di affrontare i cambiamenti nel tempo e le stratificazioni contemporanee nel patrimonio architettonico, tenendo conto anche degli stravolgimenti causati dai cambiamenti climatici e dei loro effetti sull’identità del territorio.
Oltre a un’analisi generale degli strumenti per la valorizzazione e la tutela del geopatrimonio, sono stati approfonditi i casi specifici delle Dolomiti e dell’Etna, casi italiani inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO per la loro geologia.
Nel corso della ricerca sono emerse diverse contraddizioni: per quanto riguarda la valorizzazione, vi è una molteplicità di iniziative sul geopatrimonio che si sovrappongono senza un chiaro coordinamento e con criteri confusi, mentre per quanto riguarda la conservazione, vi sono casi in cui essa può limitarsi solo a un monitoraggio dei cambiamenti che avvengono naturalmente, e casi in cui si cerca un modo attivo per evitare la trasformazione del paesaggio.
Come risultato della ricerca, è stato prodotto un contributo (paper e comunicazione) per il Convegno Internazionale UNISCAPE, tenutosi a Santa Cruz de Tenerife tra l’8 e il 12 luglio 2024.
Camila Burgos Vargas, architetta, nel 2024 consegue il doppio titolo di dottoressa di ricerca cum laude presso il programma di dottorato in Construcción y Tecnología Arquitectónicas dell’Universidad Politécnica de Madrid, in cotutela con il dottorato in Architettura, Città e Design dell’Università IUAV di Venezia, con la tesi intitolata “Superimposed Heritage. The persistence of contemporary interventions on architectural heritage”. Burgos Vargas è membro del gruppo di professionisti emergenti di ICOMOS España e del comitato scientifico internazionale ICOMOS TheoPhilos – Teoria e Filosofia del Restauro.
La ricerca sviluppata nel dottorato indaga sui valori patrimoniali che un’intervento contemporaneo può aggiungere o togliere alla preesistenza su cui agisce, considerando questi interventi come stratificazioni di un patrimonio architettonico sempre soggetto a trasformazioni. Con questa premessa si è esplorato il concetto di patrimonio geologico e la sua conservazione all’interno della Fondazione Benetton Studi Ricerche.