Treviso-Genova, andata e ritorno
Gli albori dell’emigrazione transoceanica e l’inchiesta dell’Ateneo di Treviso (1876-1878)
di Francesca Meneghetti Casarin
Fondazione Benetton Studi Ricerche-il Cardo
Treviso-Venezia 1990
VIII-244 pagine
prezzo di copertina 15,49 euro
(Studi veneti/L’emigrazione, 1)
L’opera prende in considerazione il fenomeno dell’emigrazione transoceanica in partenza dalla provincia di Treviso negli ultimi decenni del secolo scorso, mettendone in luce le motivazioni di carattere economico, sociale e politico.
È il frutto di una ricerca ampia e documentata, condotta su fonti bibliografiche, giornalistiche, archivistiche e in particolare sull’inchiesta svolta dall’Ateneo di Treviso nel 1878, il cui questionario, rivolto ai sindaci dei comuni della provincia, è riportato nell’appendice del volume. Vengono studiati anche gli aspetti antropologici del fenomeno: le aspettative degli emigranti, i loro rapporti con le comunità originarie, le modalità del viaggio, nonché il ruolo degli agenti di emigrazione.
La vicenda migratoria della popolazione trevigiana rivive così con il suo carico di miseria e sofferenza, con i suoi protagonisti, spesso anonimi, talvolta riconosciuti nella loro identità anagrafica. Nello stesso tempo il testo fornisce anche il quadro delle campagne trevigiane, economicamente poco sviluppate e dove era frequente il costume dell’usura.
Indice del volume
1. “La fame caccia il lupo dal bosco…”, p. 3;
2. Gli albori dell’emigrazione transoceanica in provincia di Treviso, p. 9: 1876: una cattiva annata, p. 9;
I primi segnali di allarme, p. 17; Una grande paura, p. 83;
3. La città di fronte all’emigrazione: l’inchiesta dell’Ateneo di Treviso, p. 97;
4. La relazione conclusiva di Luigi Bailo, p. 119.
Appendice, p. 149; Lista delle abbreviazioni, p. 222; Bibliografia citata, p. 223; Indice dei nomi e dei luoghi, p. 231.
Francesca Meneghetti Casarin, trevigiana, si è laureata in Filosofia presso l’Università di Venezia nel 1978 e ha conseguito il titolo di dottore di ricerca nel 1988. Attualmente insegna presso l’Istituto tecnico “Max Planck” di Lancenigo (Treviso) e si occupa di didattica della storia. Ha pubblicato numerosi saggi, prevalentemente di storia della società veneta, tra cui: Tensioni e disordini nelle famiglie e nella società del Settecento, in Storia di Treviso. L’età moderna, Treviso 1992; L’emigrazione dal Veneto: un bilancio storiografico e ipotesi di ricerca, “Venetica”, n.s., 1, 1992, pp. 1-16. Negli ultimi anni si è dedicata all’insegnamento. Nel 2000 ha vinto una borsa di studio per insegnanti (progetto BRI, Università di Udine) per una ricerca sull’utilizzo di strumenti multimediali nell’insegnamento della storia del ’900. È stata così diretta la realizzazione di un ipertesto. L’opera, intitolata Sviluppo tecnico-scientifico e guerre nel ’900, ha conseguito il Premio Qwerty 2001. Attualmente sta lavorando ad altri progetti didattici.