«Lettera internazionale», 113, 2012
Il bosco tra natura e cultura
Il numero è frutto della collaborazione editoriale tra la rivista, in particolare la sua direttrice Biancamaria Bruno, e la Fondazione, in particolare Patrizia Boschiero (responsabile edizioni), Domenico Luciani e Marco Tamaro, ed è nato lungo la strada, fertile e ricca di sviluppi, della XXIII edizione del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2012, quella del Bosco di Sant’Antonio.
Questo piccolo bosco che, da secoli, è il punto di riferimento ambientale, politico, economico, culturale e sentimentale della comunità di Pescocostanzo, in Abruzzo, ha ispirato e continua a suscitare grandi passioni e battaglie straordinarie per la sua cura. Ha dato il via anche a questo lavoro collettivo di «Lettera Internazionale» 113, dove è affrontato da molti e diversi sguardi il tema del bosco che, sulla soglia tra natura e cultura, non può fare a meno dell’uomo e del quale l’uomo non può fare a meno; grande metafora, pone una serie di questioni cruciali: quella della Bio-diversità e quella dei Beni comuni e del loro governo, nella consapevolezza che l’uomo per tutelarsi deve tutelare la natura e ricostruire un orizzonte condiviso di arcipelago di comunità in dialogo – tra umani, piante e animali. Scelta politica, che significa riconoscere nell’altro – umano, animale o vegetale –, parafrasando Wilhelm von Humboldt, lo “straniero da sé” e non l’“estraneo”, perché straniero è ciò che suscita curiosità e simpatia, estraneo ciò che spaventa e allontana.
Essendo la vecchia opposizione tra Natura e Cultura ormai priva di senso, dobbiamo prendere atto che la sola vera chance che abbiamo, come abitanti di questo pianeta, è la costruzione di una seria “antropologia della natura”. Non è un ossimoro, ma un modo provocatorio per dire che è necessario istituire una nuova alleanza tra natura e cultura, perché ormai possiamo intendere la natura solo come un elemento della cultura.
Sommario del numero
L’editoriale di Biancamaria Bruno
La Motivazione della Giuria del Premio Carlo Scarpa 2012 al Bosco di Sant’Antonio
Per una nuova antropologia della natura?, Jean-Marc Besse
Una strada nel bosco. Per una misura del luogo e della comunità, Domenico Luciani
Beni comuni. Oltre l’opposizione natura/cultura, Maria Rosaria Marella
Dialoghi sugli alberi, Joseph Beuys in conversazione con Bernhard Blume e Rainer Rappman
Disboscamenti. Dalla radura al libero mercato, Dario Gentili
Luce al Silenzio, Silenzio alla Luce, Louis I. Kahn
Il Bill di città e il Bill di campagna, George Blecher
Nel bosco di facebook, Franco Arminio
La magia e lo spirito del bosco, Carmen Añón
Il bosco era ancora lì, José Tito Rojo
Elogio della biodiversità. Il Bosco difesa di Sant’Antonio, Aurelio Manzi
Gli alberi di una vita. Piccola storia di una grande battaglia, Immacolata Rainaldi
La rosa soprannaturale, Pierre Louÿs
Varie ragioni per dipingere gli alberi, Yves Bonnefoy
Gli alberi di Yves Bonnefoy, Fabio Scotto
Il giardinaggio come operazione filosofica, Rosario Assunto
Tra bosco e giardino, Mariella Zoppi
Bernard Palissy. Il giardino utopico e il bosco naturale, Anna Zoppellari
Della lodevole arte di piantar alberi, Bernard Palissy
L’arte si rivela nel bosco, Aldo Iori
I libri a cura di Dario Gentili, Marina Gersony, Ander Gondra Aguirre, Elettra Stimilli