L’Espacio Escultórico e il paesaggio del Pedregal de San Ángel, Messico
Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2023-2024
XXXIII edizione
a cura di Patrizia Boschiero e Luigi Latini
Fondazione Benetton Studi Ricerche-Antiga
Treviso 2024
300 pagine, 220 illustrazioni a colori e 77 in bianco e nero
prezzo di copertina 25 euro, ISBN 978-88-8435-435-8 – acquista online
(collana Memorie/dossier)
È in corso di stampa l’edizione dello stesso volume anche in lingua spagnola,
in coedizione con l’Università Nazionale Autonoma del Messico (UNAM)
Si tratta di un volume collettivo che mette insieme gli sguardi oltre venti autori, per lo più messicani, per raccontare dal punto di vista di discipline differenti che vanno dal paesaggismo all’architettura, dall’arte all’ecologia, dall’archeologia alla geologia, dalla biologia alla botanica, e anche attraverso lo sguardo di diversi fotografi contemporanei e dei primi del Novecento, il luogo al quale la Fondazione Benetton dedica la trentatreesima edizione del progetto di ricerca costituito dal Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino: l’Espacio Escultórico nel Pedregal de San Ángel, a Città del Messico. L’Espacio Escultórico è un luogo costituito da una grande opera d’arte collettiva che emerge da una vasta superficie lavica dove nel Novecento si sviluppano nuovi quartieri di Città del Messico e, soprattutto, una Città Universitaria. Un anello dentato del diametro di 120 metri, composto da 64 prismi in cemento, circoscrive un brano di suolo lavico “intatto”, rendendo manifesta la potenza espressiva di questo paesaggio, ma anche la sua condizione mutevole e fragile. Voluto dall’Università e inaugurato nel 1979, l’Espacio Escultórico esprime, nel cuore della Riserva Ecologica del Pedregal de San Ángel, il valore di un paesaggio – forgiato da un’antica eruzione vulcanica, quella del Xitle, avvenuta circa duemila anni fa – con cui la cultura messicana si confronta sul piano del suo valore ecologico ed evocativo, ma anche dei conflitti connessi con l’espansione di una megalopoli che ne accerchia il perimetro. Un paesaggio di pietra, e insieme ricco di una natura vegetale e animale varia e preziosa in termini ecologici e storici, un monito per il presente e per il futuro, al quale la lungimiranza progettuale dell’Università Nazionale Autonoma del Messico e la potenza dell’arte hanno saputo dare voce, e al quale il Premio Carlo Scarpa ha scelto di dare nuova risonanza con le sue attività e con questo libro.
Indice del volume
Il Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino
Motivazione del Premio Carlo Scarpa, in italiano, spagnolo e inglese, a cura del Comitato scientifico della Fondazione Benetton Studi Ricerche
I. L’Espacio Escultórico nello sguardo del paesaggismo, dell’architettura, dell’arte e della fotografia
Mario Schjetnan, Arte, natura e paesaggio: una visione dell’Espacio Escultórico del Pedregal
Amaya Larrucea Garritz, L’Espacio Escultórico come esperienza
Luby Springall, L’Espacio Escultórico come potenziatore identitario
Gabriela Carrillo Valadez, Arte, paesaggio e architettura in Messico in riferimento all’Espacio Escultórico
Fernanda Canales, L’Espacio Escultórico: il paesaggio e il vuoto
Jimena García Álvarez-Buylla, Un paesaggio invisibile
II. Il suolo del Pedregal, la vita universitaria, la città e il rapporto con la natura di un paesaggio vulcanico
Ana Lillian Martin Del Pozzo, Amiel Nieto-Torres, Ramón Espinasa-Pereña, Mariana Sandoval García, Importanza geologica e socioambientale dell’eruzione del Xitle e dei tubi di lava
Pedro Camarena, Il Pedregal de San Ángel: un paesaggio dalla Valle del Messico all’Espacio Escultórico dell’UNAM
María Elena Álvarez-Buylla Roces, Il Movimento studentesco che lottò per la creazione della Riserva Ecologica del Pedregal de San Ángel: l’ambiente naturale dell’Espacio Escultórico dell’UNAM
Silke Cram, Marcela Pérez, Guillermo Gil, La Riserva Ecologica del Pedregal de San Ángel e la vita selvatica che custodisce
Peter Krieger, Contesti conflittuali e impatti produttivi dell’Espacio Escultórico nella Riserva Ecologica del Pedregal de San Ángel
III. L’Espacio Escultórico: costruzione artistica di un paesaggio
Relazione di Jorge Carpizo, coordinatore degli Studi Umanistici, al rettore, Guillermo Soberón, per la realizzazione dell’Espacio Escultórico
La risposta del rettore Guillermo Soberón
Accettazione del progetto da parte degli artisti, Helen Escobedo, Manuel Felguérez, Mathias Goeritz, Hersúa, Sebastián, Federico Silva
Manifesto dell’Espacio Escultórico
Caratteristiche dell’Espacio Escultórico
Hersúa, Genesi dell’Espacio Escultórico
Profili degli artisti dell’Espacio Escultórico
IV. Forme di insediamento, architettura e urbanizzazione nel Pedregal
Juan Ignacio del Cueto Ruiz-Funes e Isaura González Gottdiener, Origine ed evoluzione della Città Universitaria di Città del Messico: architettura, arte e vita nel Pedregal
Louise Noelle, La riconquista del Pedregal
Mauricio Rocha, L’Anahuacalli, Città del Messico
Miguel Medina Jaen, Il Pedregal e il sito archeologico di Cuicuilco: passato e presente
V. “Pretesto” e “contesto” del Pedregal e dell’Espacio Escultórico
José Tito Rojo, Lezioni dal paesaggio messicano
Alejandro de Ávila Blomberg, Un paesaggio violento di eruzione e creazione
Alejandro Villalobos Pérez, La Cuenca de México: origini
Aldo Aymonino, Nuvole e bassorilievi. Brevi note sull’arte e sull’architettura messicana
Massimo Rossi, L’immagine di Tenochtitlan nella cartografia storica europea. Il Pedregal de San Ángel nelle mappe Cortés e Santa Cruz
Gli autori
Referenze sulle illustrazioni
Le attività del Premio Carlo Scarpa per il luogo
Il Premio Carlo Scarpa, 1990-2024