La lingua delle montagne e delle acque
Il Libro delle Sepolture (Zangshu) e la tradizione della geomanzia cinese (Fengshui)
di Maurizio Paolillo
Fondazione Benetton Studi Ricerche con Canova
Treviso 2013
184 pagine
23 illustrazioni in bianco e nero e 4 a colori
prezzo di copertina 20 euro
ISBN 978-88-8409-266-3
(Memorie/monografie, 15)
Il Libro delle Sepolture (Zangshu), opera attribuita tradizionalmente a Guo Pu, erudito vissuto tra il III e il IV secolo, ma nella sua forma attuale risalente forse al IX-X secolo, viene qui proposta nella sua prima traduzione dal cinese classico in italiano. Essa rappresenta un imprescindibile testo di riferimento per le scuole di fengshui tuttora esistenti.
Il fengshui cinese (geomanzia) è stato oggetto in questi anni di una vera e propria febbre culturale, che ne ha spesso distorto i tratti originari per meglio operare un suo adattamento all’Occidente. Il fengshui può essere definito come un complesso teorico-pratico, nato e sviluppatosi nel corso dei secoli sul suolo cinese, fondato sull’antica cosmologia correlativa, in particolare sul qi, energia sottile che percorre il paesaggio. Obiettivo del fengshui è l’individuazione di siti adatti per l’architettura dei vivi, o anche dei defunti, nel contesto di un paesaggio naturale o antropizzato.
Il Libro delle Sepolture, ricco di principi dottrinali, utilizza un complesso vocabolario tecnico, finalizzato alla lettura del paesaggio percorso dal qi vitale (shengqi), flusso che è necessario cogliere attraverso l’analisi delle forme del territorio su grande e piccola scala. Questa specifica attenzione al paesaggio, in particolare alle “venature” del qi, si è espressa anche attraverso la produzione di mappe, che costituiscono una branca a parte della ricchissima tradizione cartografica cinese.
La traduzione del testo è accompagnata da un robusto apparato esplicativo, che comprende anche un glossario dei termini specifici cinesi. Introduce l’opera un saggio dedicato alla lettura e al significato del paesaggio nel fengshui, come pure ai fondamenti del paesaggio espressi nel Libro delle Sepolture. Una vasta bibliografia finale delle fonti classiche e degli studi occidentali e cinesi fornisce gli strumenti indispensabili per chi voglia accostarsi a una tradizione che è parte fondamentale della theoria cinese del paesaggio.
Indice del volume
Prefazione, 7
I. Lettura e significato del paesaggio nella tradizione cinese, 9
1. La geomanzia cinese vista da Occidente, 9
2. I fondamenti cosmologici del fengshui: i simboli del pensiero analogico, 13
3. Il paesaggio-drago, 25
4. Le Venature della Terra e la corrispondenza con i Segni del Cielo, 30
5. Cielo, Terra e Uomo: il paesaggio umano, 35
6. La nascita e lo sviluppo del fengshui, 44
7. Il paesaggio geomantico e i suoi elementi strutturali: breve quadro d’insieme, 58
II. I fondamenti del paesaggio secondo lo Zangshu, 73
1. Il testo e il suo presunto autore, 73
2. Il modello della risonanza come base della lettura del paesaggio, 77
3. Gli elementi del paesaggio significativo, 84
4. Lo spazio qualitativo del fengshui e l’arte del “conformarsi”: un tentativo di conclusione, 90
Tabelle, 99
Zangshu/Libro delle Sepolture, 103
Nota all’edizione, 105
Appendice, 108
Sezione Interna, 109
Sezione Esterna, 129
Sezione Miscellanea, 141
Glossario, 151
Bibliografia, 161
Indice dei nomi e dei luoghi, 177
Maurizio Paolillo (Napoli, 1966) è Ricercatore confermato e Professore aggregato di Lingua e Cultura Cinese presso l’Università del Salento. Si è laureato nel 1990 con la prima tesi sinologica in Italia sul fengshui, tema che ha approfondito in un ventennio di studio delle fonti classiche. Tra le sue numerose pubblicazioni si segnalano in particolare una monografia sulla tradizione del giardino in Cina (Il giardino cinese. Una tradizione millenaria, Guerini e Associati, Milano 1996, menzione speciale Premio Hanbury Grinzane Cavour 1997) e un saggio sulla storia del fengshui (Il fengshui. Origini, storia e attualità, Carocci, Roma 2012).