Güllüdere e Kızılçukur: la Valle delle Rose e la Valle Rossa in Cappadocia

Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2020-2021

XXXI edizione

a cura di Patrizia Boschiero e Luigi Latini

Fondazione Benetton Studi Ricerche-Antiga

Treviso 2020

264 pagine, 250 illustrazioni a colori e 26 in bianco e nero

prezzo di copertina 20 euro, ISBN 978-88-8435-199-9

È disponibile anche in edizione inglese, ISBN 978-88-8435-200-2

(collana Memorie/dossier)

 

In Cappadocia due valli contigue scavate nella roccia vulcanica, Güllüderee Kızılçukur, sono il centro del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2020-2021. Questa regione si estende con i suoi altipiani nel cuore della penisola anatolica, da sempre ponte tra culture diverse. Il suolo è arido, eroso dall’acqua e dal vento, il clima difficile: uno scenario naturale che ha vissuto l’arrivo dei primi cristiani e, poi, il diffondersi della cultura bizantina, con insediamenti eremitici e monastici, chiese e santuari. A questa storia corrispondono spazi sorprendenti, edifici ricchi di dipinti, stalle, abitazioni rurali, cisterne, apiari e piccionaie, che continuano a comporre le tessere di un paesaggio coltivato straordinario. Nonostante i segni dell’abbandono dei paesaggi tradizionali e i nuovi usi del turismo di massa, queste valli rappresentano oggi la misura e il significato di un luogo che è memoria di un’antica civiltà dell’abitare, in equilibrio tra natura e cultura, e il cui valore travalica ogni confine.

 

Indice del volume

Il Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino

Motivazione del Premio Carlo Scarpa, in italiano, turco e inglese, a cura del Comitato scientifico della Fondazione Benetton Studi Ricerche

Mappe della Valle delle Rose e della Valle Rossa, Cappadocia, a cura di Thilo Folkerts

 

Il luogo e la sua storia

Thilo Folkerts, Cappadocia: il senso immediato della continuità. Visitando la Valle delle Rose, la Valle Rossa e i loro dintorni

Maria Andaloro, In Cappadocia. Nel grembo della roccia fra valli e chiese dipinte

Ekrem Akurgal, Le grandi civiltà dell’Anatolia

Chiara Bordino, Lo sviluppo del cristianesimo nella regione di Nevșehir (secoli IV-X) e il suo ruolo nella promozione delle arti visive

 

La natura del paesaggio

Giuseppe Barbera, Pratiche agricole e paesaggio rurale delle valli

Mutluhan Akin e Ahmet Orhan, La struttura geologica e la natura vulcanica della Cappadocia: una breve analisi

Natalia Rovella, Stefano Marabini, Mauro Francesco La Russa, Gino Mirocle Crisci, Letture geologiche del territorio rupestre della Cappadocia: il caso di Şahinefendi

Andrea Bixio, Roberto Bixio, Andrea De Pascale, Sistemi idraulici e cavità antropogeniche nel sottosuolo della Cappadocia

 

Lo studio e la cura del luogo

Maria Andaloro, La Missione dell’Università della Tuscia in Cappadocia

Paola Pogliani, Dipingere in Cappadocia

Maria Raffaella Menna, Il giardino e il giardiniere nella Chiesa dei Santi Gioacchino e Anna

Michele Benucci e Giuseppe Romagnoli, L’insediamento rupestre di Şahinefendi

Carmela Crescenzi, Il rilievo del paesaggio tra le valli di Göreme e Kılıçlar

Giorgio Verdiani, La Chiesa di Meryem Ana a Göreme, opera fragile tra il disgregarsi della roccia e l’imponenza dell’arte

Bibliografia di sezione

 

Letture del luogo

Murat Ertuğrul Gülyaz, Le rovine di Paşabaği e Zelve

Aslı Özbay, Architettura civile in Cappadocia: leggere la storia dalle grotte

Monique Mosser, Patrimonio mondiale dell’umanità e museificazione nell’era del turismo di massa. Riflessioni critiche e proposte

Maria Andaloro, Pasolini e Medea in Cappadocia

 

Premio Carlo Scarpa 1990-2021

Le attività del Premio Carlo Scarpa per il luogo

Bibliografia

Gli autori

Referenze sulle illustrazioni