Allegorie e colore: il restauro degli affreschi di Pozzoserrato
sulla facciata di palazzo Zignoli a Treviso
di Rossella Riscica e Chiara Voltarel
Fondazione Benetton Studi Ricerche
Treviso 2017, 20 pp.,
23 illustrazioni a colori e 2 in bianco e nero
ISBN 978-88-99657-73-4
(distribuito fuori commercio)
Il quaderno Allegorie e colore: il restauro degli affreschi di Pozzoserrato sulla facciata di palazzo Zignoli a Treviso, pubblicato dalla Fondazione nell’ambito del progetto di ricerca e catalogazione dedicato alla Treviso Urbs Picta (supervisione scientifica di Lionello Puppi) e in occasione della esposizione omonima, presenta il recente restauro conservativo degli affreschi realizzati alla fine del Cinquecento dal pittore di origine fiammiga Lodewijk Toeput, italianizzato Ludovico Pozzoserrato (1550-1605), sulla facciata di palazzo Zignoli, importante edificio nel centro storico della città, a pochi metri da piazza dei Signori. L’intervento ha consentito di riportare alla luce i colori e le pennellate di quello che può considerarsi uno tra i massimi esempi di tardo manierismo sulle facciate esterne trevigiane.
«… un restauro esemplare, condotto sotto i segni della più corretta progettualità: dal coinvolgimento dei diversi proprietari del palazzo al progetto redatto da professionisti specializzati, dall’esecuzione dei lavori da parte di una impresa di restauro altamente qualificata al costante confronto e supporto della Soprintendenza competente e al coinvolgimento dell’Amministrazione Comunale, non solo come inquilino dell’immobile, ma anche con facilitazioni di cantiere; e soprattutto lo studio filologico dell’affresco nelle sue componenti tecniche e storico-artistiche: con importanti conferme riguardo alla tradizionale attribuzione al Pozzoserrato e belle novità sul piano della lettura iconografica. Il risultato è innanzitutto la restituzione – pur nell’irrecuperabile degrado operato dai secoli – di una delle più belle facciate cittadine e, di pari valore, il rendiconto delle operazioni e lo studio dell’affresco» (dalla prefazione di Eugenio Manzato).
Rossella Riscica, architetto, laureata con il massimo dei voti all’Università Iuav di Venezia, ha successivamente conseguito presso l’Università di Nova Gorica un Master in Science in “Economics and Techniques for the Conservation of the Architectural and Environmental Heritage”. All’esperienza in cantiere affianca attività didattica universitaria, formazione professionale, la partecipazione a numerosi convegni, nonché la pubblicazione di saggi sui temi del recupero e restauro conservativo, tra i quali Ca’ Zenobio a Venezia («Recupero e conservazione», 119, 2015) e Palazzo dei Trecento a Treviso: il restauro della merlatura («Acciaio arte architettura», 56, 2013). Dal 2011 collabora come ricercatrice al progetto Treviso Urbs Picta della Fondazione Benetton Studi Ricerche, partecipando alle varie attività di divulgazione della ricerca in corso, con particolare attenzione alle questioni delle tecniche e della conservazione.
Chiara Voltarel, storica dell’arte, si è laureata con lode in Conservazione dei Beni Culturali all’Università di Udine con una tesi in architettura medievale. Ha pubblicato un volume dal titolo La chiesa di Santa Margherita. Storia di un monumento dimenticato (2008) e diversi saggi, tra i quali La decorazione della chiesa di Santa Margherita nel contesto trevigiano: frammenti superstiti, in Santa Margherita degli Eremitani a Treviso. Materia e memoria del complesso conventuale (2014); ha curato apparati storico-artistici per varie pubblicazioni. Collabora da anni come giornalista (pubblicista) con «Il Gazzettino di Treviso». Dal 2011 è impegnata come ricercatrice nel progetto intrapreso dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche Treviso Urbs Picta, svolgendo attività di studio, catalogazione e divulgazione.