Agenda marzo 2021
Nella selva
La selva torna sia come immagine, capace di riassumere i caratteri dei luoghi e le modalità di attraversamento degli stessi, sia come realtà: l’avanzata dei boschi in alcuni territori e la presenza di aree selvagge e selvatiche in città sono fatti concreti e in continua espansione. I due piani di lettura della selva, quello che la assume come figurazione per interpretare il reale e quello che la analizza come spazio evidente, chiedono la codifica di strumenti e modi per abitare questo luogo ignoto. […] La selva è un sistema ambiguo, provoca timori e attrazioni, non è dominabile. […]
Per abitare la selva serve aumentare la capacità di riconoscimento, definire le modalità di convivenza, in pratica serve sancire una “nuova alleanza”. La cultura capace di rapportarsi con la natura, esperta nell’abitarla, curarla, usarla e contenerla, è in buona parte perduta; va quindi ricostruita, aggiornata, definita.
Testo a cura di Sara Marini, Università Iuav di Venezia, direttrice della rivista «Vesper»
(tratto dall’editoriale del n. 3, Nella selva)