Agenda Maggio 2017
Premio Carlo Scarpa 2017
Lanzarote: luogo insulare e di confine, culturalmente un frammento d’Europa nell’oceano Atlantico, accanto al continente africano, un’isola che in relazione alla propria natura vulcanica e alle condizioni di ristrettezza e isolamento che a lungo l’hanno segnata, nella sua storia ha più volte vissuto rinascite sorprendenti e sperimentato forme inedite di insediamento, pratiche agronomiche, sguardi estetici e politiche lungimiranti di grande interesse.
Al suo piccolo Jardín de Cactus, situato nel nord-est dell’isola, inaugurato a Guatiza il 17 marzo 1990, uno dei Centros de Arte, Cultura y Turismo di Lanzarote, parte di una speciale costellazione di cave e crateri coltivati che costituisce una testimonianza esemplare di un fertile equilibrio tra natura e cultura, il Comitato scientifico della Fondazione Benetton Studi Ricerche dedica la campagna di studio, di cura e di divulgazione della XXVIII edizione del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, iniziativa culturale a cadenza annuale che accende lo sguardo su di un luogo particolarmente denso di valori di natura, di memoria e di invenzione.
La cava di Guatiza trasformata in giardino costituisce uno dei più significativi progetti dell’artista César Manrique (1919–1992) per Lanzarote, realizzato lavorando nel suolo dell’isola con le modalità proprie della sua storia e dei suoi abitanti: costruire terrazzamenti, stendere superfici di terra vulcanica, elevare strutture in pietra per la protezione dal vento, coltivare, in questo caso, una collezione di migliaia di cactus disposti con gusto teatrale per la gioia degli abitanti e degli ospiti dell’isola.
Su quest’isola di vulcani spenti, distese di sabbie e di cenere, senz’acqua, battuta da venti africani secchi e costantemente attraversata dagli alisei provenienti da nord-est, vediamo maturare il rapporto dell’uomo con il proprio ambiente in chiave di esercizio di resistenza, e trasformare con intelligenza questa difficile condizione in una cultura condivisa che trasmette a noi valori di carattere universale.
Studiosi e testimoni del luogo designato, con il Comitato scientifico della Fondazione, interverranno nei diversi momenti pubblici.