Agenda gennaio 2024
«Sono nato in mezzo alle montagne e ci ho anche abitato per un tempo piuttosto breve. Ma fin da bambino, tornavo ad ogni estate e qualche volta d’inverno.
I ritorni hanno innestato l’abitudine al confronto che, con naturalezza e precocemente, mi ha fatto interrogare le diverse realtà… Con la montagna ho ancora un conto aperto e speciale, nel quale registro tutti i suoi pregi quando sono lontano e tutti i difetti quando invece godo i suoi ambienti… Una cosa certamente escludo dal mio abito mentale e dal mio linguaggio: quell’esaltazione esagerata del mondo alpino che quasi sempre accompagna l’indifferenza verso i suoi veri valori, un insieme di relazioni con la natura, con i paesi, le case, le opere e le attività delle persone, le parlate, i racconti, le arti e i mestieri dei contadini della montagna che non si improvvisa: si coltiva nel tempo, come si fa quando ci si prende cura di qualcuno che amiamo e che ci ama.
Il testo è tratto da Enzo Demattè, Presentazione a Gente di confine, Mursia, 1972.
Immagine: disegni e scritti da uno dei carnets de voyage (1953–1954), parte del Fondo Enzo Demattè conservato nel centro documentazione della Fondazione Benetton.
Questo e altri materiali sono esposti nella mostra Finestre in Val del Biois, in programma dal 19 gennaio all’11 febbraio 2024.