Musica antica 2021
ottava edizione, stagione concertistica
Come un mare
La musica antica torna a essere protagonista nella chiesa di San Teonisto di Treviso. Domenica 10 ottobre ripartirà l’ottava stagione concertistica del progetto Musica antica in casa Cozzi, promosso dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche e dall’associazione almamusica433, con la direzione artistica di Stefano Trevisi e con il patrocinio e il sostegno del Comune di Treviso.
Dopo il concerto di apertura, con l’ensemble di Marco Beasley, tenutosi lo scorso luglio e dedicato alla memoria dell’ex direttore della Fondazione Benetton, Marco Tamaro (1959-2020), la rassegna proseguiràcon tre appuntamenti fra ottobre e novembre 2021, ispirati a Charles Baudelaire e al desiderio di fare vela alla scoperta di mondi lontani.
Accanto al liutista Hopkinson Smith (sabato 6 novembre ore 18.30), grande icona della musica antica – definito dalla stampa internazionale come il «supremo poeta del liuto», «uno degli interpreti più spettacolari dei nostri giorni» –, la stagione consentirà di scoprire, per la prima volta in Italia, l’originalissimo progetto della violinista Emmanuelle Dauvin (domenica 10 ottobre ore 18.30), che porta ai giorni nostri una pratica antica e inedita dal XVIII secolo; e infine farà risuonare la musica per cembalo di Antonio Valente(c.1520 – c.1601), riportata in vita dalla ricerca attenta e paziente di Paola Erdas (sabato 27 novembre ore 18.30).
Tutti gli appuntamenti saranno introdotti da una conversazione con l’artista (venerdì 1 ottobre, martedì 2 novembre, giovedì 18 novembre, alle ore 18), guidata da Stefano Trevisi, e proposta online, sulla piattaforma Zoom.
«“La musique souvent me prend comme une mer!/ Vers ma pâle étoile, / Sous un plafond de brume ou dans un vaste éther, / Je mets à la voile” (La musica spesso mi prende come un mare! / Verso la mia pallida stella, / sotto un soffitto di brume o in un vasto etere, / spiego la vela). Così nel sonetto LXIX de I Fiori del MaleCharles Baudelaire ci introduce in una prospettiva nuova anche per la sua raccolta più famosa» racconta Stefano Trevisi. «Un viaggio dove le cose, le esperienze, il vissuto cambiano, come cambia velocemente lo spirito del mare su cui il poeta ha deciso di fare vela. E abbiamo ritenuto che questi versi dell’autore francese, – di cui quest’anno ricorrono i 200 anni dalla nascita, avvenuta a Parigi il 9 aprile del 1821 –, possano essere il naturale compendio per presentare e rappresentare i concerti della nuova edizione, l’ottava, del progetto Musica antica in Casa Cozzi. Avviata il 28 luglio scorso con il recital “Sud” di Marco Beasley, la stagione prosegue con tre nuovi appuntamenti uniti dal filo d’oro della passione, dell’inconscio rivelatore di mondi. Tre concerti che hanno al centro, insieme alla Musica, le figure degli interpreti stessi, che sul palco della Chiesa di San Teonisto daranno vita a pagine uniche e meravigliose e ai loro autori».