Landscapes 2025
musica, teatro, danza, incontri
Prende avvio la nuova stagione di Landscapes, rassegna promossa dalla Fondazione Benetton e da almamusica433, terza tappa di un viaggio iniziato tre anni fa attraverso luoghi, storie e culture che invitano a scoprire nuovi orizzonti dell’Uomo e dell’arte e a riscoprire il nostro legame con il paesaggio.
In questa edizione 2025, Landscapes presenta un programma di appuntamenti in perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione e invita a esplorare con occhi nuovi proposte di artisti e autori.
Dalla musica di Forqueray, presentata da due interpreti tra i più significativi e premiati della loro generazione, André Lislevand e Jadran Duncumb, accompagnati dalla clavicembalista Paola Erdas (sabato 25 gennaio), alla musica del nostro tempo con le opere per violino e pianoforte selezionate dal catalogo MEP – Music Ensemble Publishing (sabato 17 maggio), ed eseguite da Giada Visentin e Luca Chiandotto; passando per la voce della poetessa Patrizia Valduga in dialogo con il bandoneon di Daniele di Bonaventura (sabato 22 febbraio) e per la forza drammatica dei Quartetti di Šostakovič con il Nous Quartet che ha da poco concluso l’incisione dell’integrale dei quartetti per la Brilliant Classics (sabato 24 maggio).
I temi delle talk, che coinvolgeranno la climatologa Elisa Palazzi con il divulgatore Federico Taddia (sabato 15 marzo), e Andrea Rinaldo, vincitore dello Stockholm Water Prize, conosciuto come il Nobel per l’acqua, in dialogo con il giornalista Edoardo Vigna (venerdì 4 aprile), porteranno l’attenzione su questioni cruciali quali il paesaggio come patrimonio culturale, sociale e ambientale da preservare e valorizzare; e troveranno risonanza nelle parole di Renzo Franzin, fondatore del Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua, che hanno ispirato lo spettacolo di teatro e danza Il respiro delle acque di Laura Boato, che chiuderà la stagione (sabato 21 giugno). Ad arricchire il cartellone, il viaggio nella Bibbia proposto dal giornalista Aldo Cazzullo e dall’attore e scrittore Moni Ovadia (domenica 2 febbraio).
La grande novità di quest’anno è una sezione interamente dedicata alle famiglie, per un’offerta ancora più inclusiva. Due appuntamenti musicali e uno teatrale, pensati per far dialogare generazioni diverse. Nella tradizionale pagina orchestrale di Pierino e il Lupo sarà la voce dell’attore Vasco Mirandola a raccontare la favola per musica di Prokof ‘ev, diretta da Elisabetta Maschio alla guida dell’Orchestra LaRé (domenica 2 marzo). E se l’arte di Gek Tessaro introdurrà a mondi possibili e alternativi con il suo teatro disegnato (domenica 9 febbraio), lo spettacolo musicale Monsieur René– Gardien de notes, con la voce e i testi di Elisabetta Garilli e il Quintetto di fiati del Conservatorio Steffani di Castelfranco Veneto, offrirà a tutti l’occasione di ripercorrere la narrazione di un paesaggio sonoro vivo e ispirativo (domenica 23 marzo).