Voci silenti. Immagini del canto nelle testimonianze iconografiche

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Dopo la conclusione della stagione concertistica invernale, il progetto Musica antica in casa Cozzi, organizzato dalla Fondazione Benetton e da almamusica433, prosegue con un programma di appuntamenti che accompagnerà fino all’inizio dell’estate.

Si parte martedì 9 maggio alle ore 20.30 con la conferenza Voci silenti. Immagini del canto nelle testimonianze iconografiche, a cura di Paolo Da Col. Musicista e direttore dell’Ensemble Odhecaton, protagonista della scorsa stagione, Da Col tornerà a Treviso per proporre un viaggio attraverso la pittura musicale e simbolica. Tra Quattro e Cinquecento i cantori, uomini pagati per prestare la loro voce a esecuzioni musicali pubbliche e private o per insegnare la loro arte, affermarono e rafforzarono la loro professionalità. Di quelle voci, soliste o unite tra loro in polifonia, non resta l’espressione più importante e viva, il suono. Prendendo spunto da alcune immagini e associandovi testimonianze di varia natura saranno raccontati alcuni aspetti della storia dei cantori rinascimentali, della loro formazione, della loro vocalità, delle loro modalità di esecuzione.

Nel mese di giugno, il Festival Giugno Antico animerà la città con concerti e appuntamenti pubblici, a partire da giovedì 1, quando Carlo Boccadoro, musicista e compositore, proporrà una riflessione intorno al tema Il segno e il suono nella musica antica e contemporanea.

Dal 9 al 13 maggio, si svolgerà inoltre, a casa Luisa e Gaetano Cozzi (Zero Branco, Treviso), la seconda tappa del Laboratorio di Canto e musica medievale. In un’ottica di continuità progettuale, il gruppo internazionale di giovani musicisti che lo scorso anno aveva partecipato alla produzione della messa Se la face ay pale di Guillaume Du Fay (1397–1474), continua il lavoro sulla trilogia del compositore franco-fiammingo con un lavoro sulla messa L’homme armé, affidato sempre alla cura di Claudia Caffagni. Il progetto didattico in residenza si propone di arricchire l’esperienza esecutiva con l’attenzione filologica, grazie anche alla collaborazione della Fondazione Ugo e Olga Levi onlus, che organizzerà alcuni incontri di approfondimento, tra cui, nel mese di maggio, la conferenza Le fonti testuali per lo studio degli strumenti musicali antichi.