In viaggio con Carlo Scarpa
ciclo di incontri
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Treviso, spazi Bomben |
Prosegue con un nuovo appuntamento il ciclo di incontri In viaggio con Carlo Scarpa, nato da una idea sviluppata con la rivista d’architettura «Casabella» e curato da J.K. Mauro Pierconti, storico dell’architettura e curatore dello spazio espositivo di Ca’ Scarpa. La rassegna ha tra i suoi scopi quello di incentivare la visita delle opere dell’architetto veneziano in Veneto, anche da parte di persone di altre regioni d’Italia. Ogni incontro focalizzerà l’attenzione su uno o più lavori scarpiani.
Venerdì 29 novembre J.K. Mauro Pierconti parlerà della Tomba Brion a San Vito d’Altivole (Treviso), l’opera che Scarpa stesso amava visitare e nel farlo, come in occasione di una visita fatta insieme ad alcuni studenti austriaci, raccontava della vita e della morte, citando poesie e scrittori.
Il complesso di Brion è quindi un’opera che trascende la dimensione dell’architettura e comunica qualcosa di universale, in comunione con il paesaggio all’interno del quale è stata inserita. «L’architettura può essere poesia?» Così si chiedeva Carlo Scarpa nella famosa conferenza di Vienna del 1976. La risposta che si dà è: «solo qualche volta… la poesia nasce dalle cose in sé». In altre parole, quando esprime l’essenza delle cose cogliendone la verità, così come le migliaia di visitatori colgono e apprendono ogni anno.
L’appuntamento rientra anche nel programma scarpiano in collaborazione con l’Università Cà Foscari, l’Università Iuav, la Fondazione Querini Onlus e il FAI – Negozio Olivetti.