Un fiume andò alla guerra: il Piave da elemento geografico a teatro operativo 1917-1918
conferenza pubblica nell'ambito della mostra: La geografia serve a fare la guerra?
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L’ultima conferenza correlata alla mostra La geografia serve a fare la guerra? prevede l’intervento di Paolo Pozzato, storico militare, che indagherà il ruolo svolto dal fiume Piave nella Grande Guerra. Nessun elemento geografico assunse più o anche solo come il Piave la caratteristica di simbolo. Simbolo della difesa, della resistenza e infine della riscossa, per gli italiani e i loro alleati, di fine di un sogno, di sacrificio glorioso quanto inutile e infine di una fine per lo più incomprensibile per le forze dell’Impero austro-ungarico.
Non è esagerato affermare che, nell’ultimo anno di guerra, questo fiume divenne una sorta di laboratorio di quella catastrofe-originaria che la Prima Guerra Mondiale rappresentò per il xx secolo e in particolare per le vicende dell’Europa in questo secolo. Alle ore 16 è offerta la possibilità di una visita guidata all’esposizione (senza maggiorazione al prezzo del biglietto d’ingresso) con il curatore, Massimo Rossi (prenotazione obbligatoria, tel. 0422.5121).