Tessere giapponesi
Il kimono e la natura. Parte seconda
, ore |
---|
Treviso, spazi Bomben |
Prosegue con un nuovo appuntamento il ciclo d’incontri sull’arte del kimono e i suoi molteplici legami con la cultura giapponese.
Il tutto a partire dalla collezione Manavello di Treviso, costruita nel corso di decenni da Lydia Manavello, e che, ricca di centinaia di modelli, offre la possibilità di mostrare ogni volta alcuni esemplari di questi capolavori di seta colorata.
Come sempre, l’incontro è a cura di Lydia Manavello e di J.K. Mauro Pierconti, storico dell’architettura e curatore di Ca’ Scarpa, sede espositiva della Fondazione Benetton.
Ancora una volta, il tema sarà il kimono e la natura: un argomento così vasto e variegato che è stato necessario programmare un secondo incontro, dopo il primo realizzato lo scorso marzo, per capire ancora più profondamente il senso della presenza della natura all’interno dell’arte giapponese. Una presenza costante nel tempo e declinata in varie forme e che comprendono anche, naturalmente, i tessuti, che saranno illustrati da Lydia Manavello attraverso alcuni kimono della collezione, selezionati per la serata.
J.K. Mauro Pierconti, proseguirà invece nel racconto sui giardini, iniziato nello scorso appuntamento, soffermandosi in particolar modo su quello della casa da tè e sul giardino domestico, soprattutto quando è posizionato all’interno della casa tradizionale e concepito come luogo di sosta, contemplazione e riposo, ma anche, dal punto di vista funzionale, come fonte di luce e di scambio d’aria, soprattutto nelle afose giornate estive: un luogo in cui sostare, come dicevano i poeti antichi, al chiarore della luna, godendo della leggera brezza che si insinua nella casa, passando attraverso le piante del piccolo giardino. Si tratta di un modo di vivere quotidianamente il rapporto con la natura e che muta al variare delle stagioni.
Anche in questo contesto, il kimono rappresenta il punto di unione tra arti e mondi diversi, come quello del tè, da una parte, e quello più grande dell’arte nelle sue molteplici espressioni, dall’altra. E le donne, rivestite dei kimono più diversi, popolano e spesso rappresentano entrambi i mondi.