Taming the garden

di Salomé Jashi (Svizzera, Germania, Georgia, 2021, 91’)
, ore
Treviso, spazi Bomben
Ingresso unico 5 euro

L’ex primo ministro della Georgia ha un hobby singolare: nel suo giardino colleziona alberi secolari, portati via dalla costa. Con enorme dispendio economico e grande disagio per l’ecosistema, piante maestose vengono strappate dalle loro terre per essere trapiantate nel giardino privato del politico. Con uno stile cinematografico di grande efficacia, il film segue il surreale sradicamento degli alberi dai loro luoghi d’origine e il loro viaggio su una chiatta attraverso il Mar Nero fino alla proprietà privata del possidente, intento a realizzare il proprio Eden personale. Per ripiantarli altri alberi vengono abbattuti, si spostano i cavi elettrici e si asfaltano nuove strade attraverso le piantagioni di mandarini. Ogni volta si accendono tensioni tra gli operai e gli abitanti del villaggio, tra chi insegue il miraggio di possibili incentivi finanziari e chi piange con rabbia la perdita di un pezzo importante della memoria collettiva della comunità. Può l’effimera ricchezza di un singolo addomesticare l’eterna bellezza del giardino? Spostando il concetto di sradicamento dal suo significato metaforico a una realtà, per quanto surreale, opprimente e tangibile, il film invita a riflettere su temi di grande attualità, dal nostro rapporto con la natura alle migrazioni forzate e lo sradicamento.

 

Interviene Carlos Casas, filmaker e artista visivo.