Shame and Soul

incontro tra due anime che si scoprono vicine

il documentario di Fabrica per Imago Mundi

, ore
palazzo Bomben

Shame and Soul (Vergogna e anima) è l’ultima produzione di Fabrica per Imago Mundi | Luciano Benetton Collection e sarà proiettato a Treviso, negli spazi Bomben della Fondazione Benetton Studi Ricerche, sabato 4 marzo alle 18.

 

Il documentario, realizzato da Marco Pavan di Fabrica, ha per protagonisti il fotografo inglese Giles Duley e l’illustratore siriano Semaan Khawam, esule in Libano, entrambi presenti nelle rispettive collezioni Imago Mundi. Duley, che ha già gravitato nell’orbita di Fabrica, è stato attirato dall’opera di Khawam contenuta nel catalogo Imago Mundi Siria. Fabrica e Imago Mundi hanno favorito quindi il loro incontro a Beirut, dove Khawam vive dal 1988, quando ancora ragazzo è stato costretto ad abbandonare la Siria.

A Beirut, i due dialogano tra loro, ciascuno con la propria arte. Khawam dipinge e Duley lo fotografa al lavoro. Khawam parla della vergogna che tutti dovremmo provare, per le condizioni in cui versa il popolo siriano; Duley afferma che a definire un artista è la sua anima, che non si presta a nessuna etichetta. Entrambi scoprono insieme come non esistano barriere tra gli esseri umani, quando le anime palpitano all’unisono: al termine del documentario infatti, Duley conduce Khawam in un campo profughi a lui caro e Khawam ne è talmente colpito da voler tornare a condurre un workshop per i bambini che vivono lì.

Khawam e Pavan saranno presenti in sala dopo la proiezione per una conversazione con il pubblico.

 

Il documentario si inserisce nell’ambito di “Rotte Mediterranee”, l’esposizione che Imago Mundi sta proponendo in queste settimane a Palermo, dedicata al Mar Mediterraneo, crocevia millenario di genti, culture, storie. Treviso si presta come palcoscenico ideale su cui far rimbalzare quest’idea di mondo condiviso, espressione feconda di mescolanza di genti di diversa provenienza che si riconoscono in un sentire comune, come Duley e Khawam.