Serate in giardino fra musica e parole
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Anche quest’anno la Fondazione Benetton Studi Ricerche proporrà nei mesi estivi delle serate “fra musica e parole” nel giardino della sua sede, un “salotto all’aperto”, affacciato sulla Roggia, uno dei corsi d’acqua che connotano il carattere della città.
Gli eventi prenderanno il via giovedì 7 giugno alle ore 21 con il concerto del duo formato dal trombettista vicentino Gianluca Carollo, da un decennio esponente di punta del jazz veneto, e dal pianista cuneese Luca Garro. Brani noti, e non solo standard jazzistici, si alterneranno a composizioni originali dei due giovani jazzisti, per sfruttare al meglio le potenzialità offerte dall’interplay e dalla stringente dinamica del duo. Il disco Crosswise, che dà il titolo al concerto, pubblicato all’inizio dell’anno da Caligola Records, è uno dei sempre più rari esempi in cui l’eleganza convive con la semplicità.
Martedì 12 giugno alle ore 21 andrà in scena un Dialogo di un flauto e una voce per coro. Un maschile, il flauto – ma suonato da una donna, Federica Lotti – e un femminile, la voce, quella della scrittrice e giornalista Isabella Panfido, giocheranno l’eterno gioco dell’amore: racconteranno storie, si corteggeranno, si sfideranno attraverso musiche e parole di musicisti e poetesse di tutti i tempi e di tanti luoghi, il coro. I brani musicali apparterranno per lo più a un repertorio novecentesco e contemporaneo, i testi attraverseranno epoche e ambiti diversi, nella coerenza di un rapporto maschile/femminile sempre misteriosamente fecondo e sempre inconciliabilmente dialettico.
Giovedì 21 giugno alle ore 21 il chitarrista Lorenzo Frizzera presenterà il suo ultimo cd Home (nbn): un progetto di chitarra solista incentrato sull’aspetto emotivo e intimo della sua musica, un repertorio ricercato e singolare di dieci composizioni originali, eseguito interamente con la chitarra classica e acustica. Degno di nota è l’utilizzo in un paio di brani, oltre che di loops e di live electronics, della chitarra preparata. Lorenzo Frizzera è un musicista poliedrico, che ha fatto tesoro delle esperienze più disparate nei vari generi musicali: dal suonare al fianco di giganti del jazz come Jimmy Cobb a una lunga esperienza con la musica etnica, dalla musica rinascimentale al funk, dalla musica sperimentale alle produzioni pop.
Martedì 26 giugno alle ore 21 il giardino della Fondazione ospiterà The strange fruit, uno spettacolo multimediale, che colpirà al cuore parlando d’amore, segregazione, amicizie, tradimenti, droga, violenza e disperazione attraverso la storia di una donna: Eleanor Fagan in arte Billie Holiday, una delle più grandi cantanti jazz degli anni quaranta. Con Valeria Bruniera (voce), Mauro Bordignon (sax tenore), Davide Michieletto (batteria), Dario Volpi (chitarra), Domenico Santaniello (contrabbasso). Testi di Anna Maria Dalla Valle.
La programmazione proseguirà a luglio, giovedì 5 alle ore 21, con il concerto, a cura dell’associazione Caligola, del Claudio Fasoli Four (ingresso intero 10 euro, ridotto 7 euro): Claudio Fasoli (sax tenore e soprano), Michele Calgaro (chitarra elettrica), Lorenzo Calgaro (contrabbasso), Gianni Bertoncini (batteria, elettronica). Claudio Fasoli è uno degli indiscussi maestri del jazz moderno italiano. Nato a Venezia ma milanese d’adozione, il sassofonista ha collaborato con alcuni dei migliori jazzisti europei ed americani, da Lee Konitz a Manfred Schoof, da Kenny Wheeler a Mick Goodrick, da Dave Holland a Tony Oxley, solo per fare qualche nome. Nel 2010 Fasoli ha sciolto il collaudato Emerald Quartet e ha costituito questo nuovo gruppo, “Four”, scegliendo la strada di un jazz più avventuroso, che fa largo uso dell’elettronica.