Paesaggi con api
Naturale inclinazione 2023
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Treviso, spazi Bomben |
Incontro seminariale con interventi di Claudia Zanfi, storica dell’arte, giornalista e scrittrice; Filippo Piva, architetto del paesaggio e agronomo, socio AIAPP, docente a contratto; Elena Antoniolli, architetto, dottoranda di ricerca in Architettura del paesaggio.
In apertura, proiezione del cortometraggio Ape Regina di Nicola Sorcinelli (Italia, 2019, 13’) introdotto da Alessandro Padovani, sceneggiatore.
Le api sono le protagoniste di un incontro a carattere seminariale nel quale tre figure impegnate nel campo del paesaggio racconteranno il loro incontro professionale e personale con questi insetti straordinari.
Le api domestiche e selvatiche, responsabili di circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta, rappresentano la base funzionale della maggior parte degli ecosistemi e garantiscono circa il 35% della produzione globale di cibo. Senza api molte specie di piante non potrebbero riprodursi e si estinguerebbero, con drammatiche conseguenze sui servizi ecosistemici essenziali che la diversità vegetale garantisce e sulla produttività agricola.
È noto che se le api scomparissero, anche Homo sapiens avrebbe non pochi problemi, eppure il numero delle api nel mondo continua a diminuire e, solo in Europa, il 9,2% delle specie sono minacciate di estinzione a causa delle pratiche agricole intensive e dell’uso dei pesticidi, degli effetti della crisi climatica e soprattutto della distruzione del loro habitat naturali.
Mentre scienziati, associazioni ambientaliste e attivisti chiedono a governi, imprenditori e cittadini di agire e fare di più per proteggere le api, nel solco di esempi virtuosi già sperimentati con successo nelle grandi metropoli del mondo, l’apicoltura urbana si diffonde in molte realtà e si dimostra una pratica comunitaria innovativa dal grande valore ecologico e sociale.
Alveari Urbani: per una apicoltura partecipata (Claudia Zanfi)
Alveari Urbani è un progetto ideato da Claudia Zanfi, all’interno del programma Green Island, dedicato alla diffusione dell’apicoltura urbana, alla sensibilizzazione sul ruolo fondamentale che le api rappresentano per la biodiversità e la sicurezza alimentare, alla conoscenza delle specie botaniche utili per gli impollinatori, al coinvolgimento attivo dei cittadini nella loro salvaguardia negli ambienti urbani.
Progettare un parco per le api: il Bioparco Apistico di San Marino (Filippo Piva)
Il Bioparco Apistico San Marino, progettato dallo Studio Pampa fondato e guidato dal paesaggista Filippo Piva, è un luogo dedicato alla conoscenza e divulgazione di temi legati alla biodiversità ed al rapporto virtuoso tra uomo e natura. L’obiettivo principale riguarda la tutela e conservazione genetica dell’ape autoctona del territorio italiano e sammarinese, Apis mellifera Ligustica, e di tutti gli impollinatori selvatici, e l’incremento della biodiversità.
Prati di città per api e altri insetti: l’esempio di Berlino (Elena Antoniolli)
Dal 2018, la Deutsche Wildtier Stiftung (Fondazione tedesca per la fauna selvatica) assieme al Dipartimento per l’ambiente, la mobilità e la protezione del clima del Senato di Berlino, sta convertendo alcuni spazi aperti pubblici della città pubblici in habitat per gli impollinatori urbani, garantendo un contributo attivo alla protezione di questi insetti assolutamente fondamentali per l’equilibrio dell’ecosistema.