Boschi alla porta di casa

nell'ambito di "Naturale inclinazione" 2015

ore 15.30

Boschi alla porta di casa

seminario a invito con Fabio Salbitano

Intervengono Giuseppe Barbera, Mariapia Cunico, Anna Lambertini, Fabio Pasqualini, Filippo Pizzoni, Michele Zanetti.

Coordinano Luigi Latini e Simonetta Zanon.

L’Europa è assimilabile a una metropoli di trecento milioni di abitanti. In Italia quasi quaranta milioni di persone, ossia più di due terzi dell’intera popolazione, vivono in ambienti definiti urbani e dunque, soprattutto per loro, l’importanza dei boschi e degli spazi verdi nelle città e nelle loro immediate vicinanze è fondamentale. Seguendo l’efficace neologismo anglosassone “NeighbourWoods”, tali spazi possono essere definiti “boschi di vicinato” o anche “boschi alla porta di casa”. Non si tratta di boschi qualsiasi e non tutte le aree boscate all’interno o prossime alle zone abitate possono essere definite in questo modo. Il primo requisito, oltre ovviamente a quello dell’accessibilità e della possibilità concreta di usufruirne, è che sia la comunità di chi abita nelle sue immediate vicinanze a percepirlo come “bosco alla porta di casa”, sentendosi parte attiva della sua gestione e sviluppando senso di appartenenza e attaccamento a quel luogo.

Con il seminario si vogliono esplorare metodi e strumenti di pianificazione, progettazione e gestione forestale e del paesaggio indirizzati in questo senso e basati sulla partecipazione consapevole delle comunità locali.

Fabio Salbitano, dottore di ricerca in Ecologia Forestale, è professore associato presso l’Università degli Studi di Firenze. Tra i vari temi di ricerca, si occupa di storia e dinamismo del paesaggio, di metodologie di pianificazione strategica degli ambienti urbani e periurbani e di metodologie di progettazione partecipata in ambienti urbani e rurali.

 

ore 21

L’uomo che piantava gli alberi

proiezione del film di Frédérick Back (Canada, 1987, durata 42’)

Un viaggiatore solitario si spinge in una zona deserta dell’Alta Provenza e incontra un pastore che pazientemente semina ghiande con l’intento di creare nuovi boschi. Dopo molti anni, ritornato sul posto, scopre che quella terra arida si è trasformata in un giardino meraviglioso in cui domina il verde dei boschi e l’acqua scorre di nuovo, favorendo lo sviluppo di nuovi centri abitati e un ritrovato benessere degli abitanti.

Dal racconto di Jean Giono, vincitore di un premio Oscar come miglior film di animazione, voce narrante di Philippe Noiret nella versione originale e di Toni Servillo in quella italiana (2008).

Presentazione di Giuseppe Barbera e Luciano Morbiato.