Miracolo a Milano
regia di Vittorio De Sica (Italia, 1951, durata 97’)
, ore |
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serata inaugurale a ingresso libero |
Totò il Buono, protagonista del romanzo di Cesare Zavattini, dal quale è tratto il film, sogna un paese “dove buon giorno vuol dire veramente buon giorno”, e non importa se questo paese è una baraccopoli ai margini della città, una Milano che sta passando dalla ricostruzione alla speculazione, rappresentata dai cumenda protetti dalla forza pubblica; se gli abitanti delle baracche sono barboni pronti a dimenticare la solidarietà di classe nell’illusione di elevarsi socialmente. La testarda bontà di Totò, dopo aver guidato l’allegra resistenza dei poveri, riesce a trasformare nel finale una cupa sconfitta in un trionfo della fantasia; così, partendo da presupposti concreti, la “fiaba neorealista” di De Sica e Zavattini, che viene dopo Ladri di biciclette, arriva al volo surreale di Totò e dei suoi compagni al di sopra delle guglie del Duomo.