Libri e paesaggio. Francesco Decembrini e la sua biblioteca
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Treviso, spazi Bomben |
Il secondo appuntamento del ciclo La biblioteca incontra, dedicato alla valorizzazione del patrimonio librario e documentario della Fondazione Benetton, propone un incontro su Francesco Decembrini.
Agronomo eclettico, direttore delle Giardinerie Comunali di Merano per oltre vent’anni, grazie alle sue idee, alla sua inventiva e alla sua instancabile opera di divulgatore si era fatto conoscere e apprezzare in Italia e all’estero. La solida preparazione tecnica e la capacità di “fare rete” lo resero protagonista di progetti e esperienze di livello internazionale e un punto di riferimento per nuove generazioni di progettisti.
Ecologista pragmatico, grande amante dell’ambiente, della natura e delle piante che conosceva in modo approfondito, si dedicò al paesaggio in particolare in quella che lui definiva la “valle di lacrime”, quella Val di Non che vedeva sempre più invasa dalla monocoltura di melo e da reti di materiali plastici. Il suo contributo si materializzò nello studio di vocazionalità delle aree agricole dell’Alta Val di Non per la tutela dei Pradiei, uno strumento per inserire nei Piani Regolatori dei singoli Comuni norme per l’utilizzo del territorio agricolo nel rispetto dell’alto valore paesaggistico, ambientale ed economico-turistico di una delle zone paesaggisticamente più vocate, come alternativa alla monocoltura industriale del melo.
La sua più importante intuizione, come progettista, fu il “Giardino della Rosa” a Ronzone (Trento), uno dei più apprezzati giardini di rose a livello italiano, ideato e realizzato nel 2011, un luogo che offre una meravigliosa fioritura estiva alle 500 specie e varietà di rose, abbinate a un gran numero di erbacee perenni.
Della sua poliedrica figura, parleranno Fabrizio Fronza, agronomo, Provincia autonoma di Trento, e Daniele Zanzi, agronomo e fondatore di Fito-consult, con la partecipazione della figlia Eleonora Decembrini. Spazio sarà dedicato anche alla biblioteca donata alla Fondazione che comprende circa cinquecento pubblicazioni di botanica (manuali, guide e enciclopedie), floricoltura e arboricoltura, principalmente legate ai temi delle rose e degli alberi, ma anche testi di storia e progettazione di giardino e paesaggio, scritti su e di famosi paesaggisti e sulla vita e l’ambiente del Trentino.