Le trasformazioni dei paesaggi e il caso veneto
presentazione pubblica
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La Fondazione Benetton promuove una riflessione sulle tematiche al centro del libro Le trasformazioni dei paesaggi e il caso veneto edito da il Mulino nel 2010.
Gherardo Ortalli, curatore del volume, ne discute con Domenico Luciani, coordinatore scientifico della Fondazione Benetton, e Luigi D’Alpaos, professore di idrodinamica all’Università di Padova.
Il volume propone il delicato tema dell’evoluzione dei paesaggi assumendo il Veneto come caso esemplare, ma nel contesto delle trasformazioni complessivamente in atto, che impongono meditate analisi di carattere più generale.
Il paesaggio negato, la bellezza come fattore di sviluppo e motore di selezione, le relazioni fra urbanizzazioni e sicurezza idraulica e ambientale dei territori, il ripristino, la conservazione e l’uso del territorio, la salvaguardia del patrimonio culturale e ambientale sono i temi sviluppati in questo libro: con l’approccio multidisciplinare – e dunque con attenzione agli aspetti sociali, economici, legislativi e amministrativi – che caratterizza le attività dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti. «Davvero l’ambiente» − scrive Ortalli − «sta pagando un tributo non piccolo alle migliorate condizioni di vita», e gli anni dello sviluppo hanno avuto come corollario un livello di alterazione che in troppi casi si è rivelato devastante per il paesaggio; e se è vero che «il mondo è cambiato», sul paesaggio però «restano i segni del passato e cancellarli dimenticandone il valore non vuol dire essere più “moderni” o in linea coi tempi; significa invece ritrovarsi più poveri, tagliare le proprie radici e uccidere la memoria».