La natura selvatica del giardino

Naturale inclinazione 2024
, ore
Treviso, giardino della Fondazione

Incontro pubblico con Antonio Perazzi, paesaggista, botanico e scrittore.

Letture eseguite da Livio Vianello, lettore e operatore culturale, con interventi al clarinetto di Oreste Sabadin.

 

Selvatico è un mondo che non conosce le nostre regole, che si sviluppa caparbiamente ovunque gli sia possibile. Giardino selvatico è un ossimoro: non esiste un giardino senza un giardiniere. Eppure la divulgazione scientifica, negli ultimi anni, ci ha consentito una nuova consapevolezza ambientale. Un giardino moderno può permettersi di controllare tutta la natura di cui è composto? E lo può fare senza preoccuparsi del suo impatto su un gruppo di sistemi molto più ampio? Il giardino dove tutto è sotto controllo è ancora conveniente per il giardiniere? E per tutti gli altri organismi che ne permettono la vita e lo tengono in equilibrio? Il giardino che è il punto di contatto tra l’artificio e lo spontaneo deve trovare una nuova dimensione per dialogare con le piante e gli esseri viventi che lo popolano. Non esistono piú erbacce, ma solo cattivi giardinieri che non sanno come fare ad agire senza andare contro natura.

 

Antonio Perazzi è paesaggista, botanico e scrittore. Come progettista ha consolidato la sua ricerca con importanti risultati sia nella teoria divulgativa che nella pratica progettuale applicata. Attraverso lo scrivere ci mostra diversi percorsi possibili per un futuro di maggiore biodiversità e di maggior condivisione del benessere per tutte le specie viventi incluso l’essere umano. Il suo approccio è senza forzature verso la natura, lavora in sintonia con i processi naturali e non manca mai di promuovere il mondo selvatico. Tra i suoi libri, Contro il giardino (con Pia Pera, Ponte alle Grazie 2007 e 2021), Il paradiso è un giardino selvatico (Utet 2019), I giardini invisibili (Utet 2022), La natura selvatica del giardino (Einaudi, 2024).