La Kriegskarte
Le collezioni geografiche della Fondazione Benetton
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Conversazione online con Massimo Rossi, geografo e responsabile della cartoteca della Fondazione.
Con questo primo appuntamento diamo inizio a una serie di approfondimenti con l’intento di valorizzare il ricco patrimonio geo-cartografico della cartoteca.
Abbiamo pensato di cominciare dalla Kriegskarte, la grande topografia austriaca realizzata durante le guerre napoleoniche, tra 1798 e 1805, sotto la direzione del generale Anton von Zach. Si tratta della prima carta geodetica di una parte dei territori della ex Repubblica di Venezia ricostituiti sotto il nome di Ducato di Venezia. Conservata in originale nel Kriegsarchiv di Vienna questa “carta di guerra” restituisce i paesaggi veneti e friulani, da Verona all’Isonzo e dalla Carinzia al Po, in 120 sectionen alla scala di 1:28.800. Oltre alle dettagliatissime topografie che ritraggono puntualmente tutti gli oggetti naturali e artificiali del territorio, la carta è corredata dalle Descrizioni militari (Militärische Beschreibungen), 922 carte manoscritte redatte dagli stessi giovani ufficiali topografi autori delle cartografie, che narrano, secondo voci prestabilite, la situazione demografica e la natura geografica dei luoghi ritratti.
La Fondazione Benetton nel 2005, in partnership con il Kriegsarchiv di Vienna, ha prodotto l’unica edizione a stampa, a scala naturale, dell’opera, restituendo la complessa officina tecnica, politica e culturale che ne ha reso necessaria la realizzazione da parte dello Stato maggiore austriaco.
La fortuna editoriale di quest’opera, a distanza di quindici anni, conferma l’importanza della geografia storica, non solo per verificare le radicali modificazioni ambientali e territoriali avvenute nell’arco di due secoli, ma soprattutto per comprendere le capacità culturali dei topografi militari nel ritrarre i luoghi con tecnologie lente ma sorprendentemente coinvolgenti se confrontate con i prodotti cartografici attuali.