La Fondazione partecipa a Più libri più liberi 2024

Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria
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Roma, Convention Center La Nuvola

La Fondazione Benetton partecipa anche quest’anno, a Roma, a “Più libri più liberi” 2024. Tutte le sue Edizioni sono disponibili allo stand A22-B21, condiviso con Viella Libreria Editrice. 

Il lavoro editoriale della Fondazione è connesso alle ricerche e ai progetti culturali realizzati nell’ambito degli studi sul paesaggio, del rapporto uomo-natura, della storia del giardino e della conoscenza e cura dei luoghi di vita. Decine di pubblicazioni sono inoltre dedicate alla storia e ai beni culturali del territorio veneto, con una specifica attenzione alla sua cartografia, e alla storia del gioco e, più in generale, della ludicità, dall’antico al contemporaneo, dalla storia europea a quella di altre culture. 

Le sue principali collane editoriali sono attualmente “Memorie”, diretta da Luigi Latini e Monique Mosser, e “Ludica”, diretta da Gherardo Ortalli e Alessandra Rizzi, con l’omonima rivista scientifica internazionale «Ludica. Annali di storia e civiltà del gioco».

 

Giovedì 5 dicembre alle ore 14.30, nella sala Sirio, prima presentazione pubblica del nuovo volume collettivo Dalla parte del fuoco. Riti, visioni, pratiche di coltivazione nel paesaggio pubblicato dalla Fondazione Benetton, coeditore Antiga; ne parlano i due curatori, Luigi Latini e Simonetta Zanon. 

Il libro, ventunesimo della collana “Memorie”, ha origine dai contenuti delle Giornate di studio sul paesaggio organizzate nel 2023, ed esce anche in lingua inglese (On the side of fire. Rites, approaches and cultivation practices in landscapes). Mentre assistiamo a ogni latitudine a incendi di ampiezza e intensità inimmaginabili sino a pochi anni fa, a eruzioni vulcaniche tanto spettacolari quanto distruttive, vicine ai territori abitati e devastanti per le attività e la vita di molte persone, la proposta di uno sguardo diverso che si ponga “dalla parte del fuoco” può sembrare una provocazione. Questo libro è un invito a rivolgerci all’elemento fuoco nella sua relazione con la Terra e tutti i suoi abitanti, tenendo conto della sua ecologia, recuperando conoscenze e pratiche tradizionali in chiave inventiva. 

Vi hanno scritto: Marco Belpoliti, Serge Briffaud e Quentin Rivière, Ignazio Emanuele Buttitta, Leonardo Caffo, Salvatore Caffo, Carlos Casas, Kate Cullity e Marni Elder, Giuseppe Mariano Delogu, Donatella de Rita, Xabier Erkizia, Véronique Mure, Juan Manuel Palerm, Enrico Pau, Rosa Tamborrino e Pelin Bolca, Robin Winogrond.