La cartografia storica da bene patrimoniale a strumento progettuale

presentazione pubblica
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Riprende l’appuntamento con il ciclo di presentazioni di libri, curato da Massimo Rossi e dedicato a pubblicazioni pertinenti ai vari ambiti di interesse della Fondazione.

 

Martedì 25 settembre sarà la volta del numero monografico apparso sul fascicolo 2 (luglio-dicembre 2010) del «Semestrale di Studi e Ricerche di Geografia» del Dipartimento di Scienze documentarie linguistico filologiche e geografiche dell’Università “La Sapienza” di Roma, curato dalla geografa Elena Dai Prà, ricercatrice presso l’Università di Trento.

 

Il numero della rivista è interamente dedicato a un tema di particolare attualità, vale a dire l’utilizzo consapevole del materiale cartografico storico nell’ambito della pianificazione territoriale.

La ventina di contributi presenti declina in vario modo la vitalità dei documenti cartografici e ne sottolinea l’importanza per conoscere, tutelare e valorizzare ambiti paesaggistici spesso privi di statuto.

 

La ricostruzione geo-storico-cartografica, con l’ausilio di altre discipline, può rendersi dunque protagonista per far riemergere i processi identitari dei luoghi, attivando la presa di coscienza collettiva dei valori locali, contribuendo alla conservazione della memoria, ma fornendo soprattutto informazioni e riflessioni per l’organizzazione futura dei territori.

Il volume è una valida dimostrazione di come la ricerca in ambito storico geografico possa inoltre aprire la riflessione su vari temi come la ricerca d’archivio, il necessario censimento dei materiali cartografici e un loro più vasto utilizzo mediante la catalogazione in “rete”.

 

Il volume sarà presentato da Massimo Rossi, geografo della Fondazione Benetton Studi Ricerche, alla presenza della curatrice.