Il maestro dentro. Trent’anni tra i banchi di un carcere minorile

nell'ambito di "spazi Bomben incontri"
, ore

Mario Tagliani è un maestro, a questo lavoro è arrivato un po’ per caso, un po’ per passione, un po’ per amore. Quando negli anni Ottanta arriva a Torino, vince un concorso pubblico e si presenta a scuola per il suo primo giorno da maestro. La direttrice lo guarda, quasi scrutandolo, e poi dice «Che ne pensa del Ferrante Aporti, il carcere minorile della città?» Comincia così la storia di Mario, il maestro che accompagna sui banchi centinaia di ragazzi che tra quelle mura scontano la loro pena. Il suo è un mondo sconosciuto a chi sta fuori, un mondo di sconfitte e rabbia, ma anche di sorrisi, vittorie e persone che ti cambiano la vita. E a cui cambiare la vita.
Ospite della rassegna “spazi Bomben incontri” promossa dalla Fondazione Benetton, Mario Tagliani presenterà il suo libro Il maestro dentro. Trent’anni tra i banchi di un carcere minorile (add Editore, 2014) dove ripercorre la sua esperienza nell’Istituto penale per minori di Torino, provando a ricostruire le vite di giovani spacciatori, ladri, omicidi. Dapprima erano soprattutto figli di emigrati dal sud, con ancora il sole della Calabria, della Sicilia, della Puglia negli occhi, con famiglie poverissime alle spalle che a Torino cercavano una vita migliore. Poi gli italiani sono spariti e sono arrivati gli stranieri, albanesi, nordafricani, romeni, rom, anche loro a Torino alla ricerca di una vita migliore ma che la crisi economica ha spinto sempre più ai margini.