Dialoghi per una società della consapevolezza
incontri gennaio-maggio 2012
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Nel mese di settembre la Fondazione ha dato il via a una serie di incontri incentrati sul tema dei diritti umani, che continuerà fino al prossimo maggio, con lo scopo – ambizioso – di coinvolgere soprattutto un pubblico di studenti medi e universitari intorno a problematiche di grande importanza per lo sviluppo di una coscienza etica diffusa. L’opportunità di attivare una collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia e con il Liceo Ginnasio “Antonio Canova” di Treviso è stata preziosa per l’elaborazione del progetto e la definizione dei temi e degli interlocutori.
Uno dei punti di riferimento degli appuntamenti in programma è la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, approvata il 10 dicembre 1948 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Anche se si tratta di una dichiarazione di principi, che non contiene quindi norme di attuazione vincolanti per gli stati membri, questo documento riveste un’importanza storica fondamentale, in quanto rappresenta la prima testimonianza della volontà della comunità internazionale di riconoscere universalmente i diritti che spettano a ciascun essere umano.
Il faticoso iter di approvazione della Dichiarazione, e le difficoltà via via incontrate per definire convenzioni organiche con valenza normativa, testimoniano i sessanta anni di storia densi di tensioni e contraddizioni che hanno seguito la fine del secondo conflitto mondiale. Le grandi aspettative accese dal crollo del muro di Berlino, che con la fine della contrapposizione tra il blocco occidentale e quello orientale ha segnato un momento di svolta storico, a più di vent’anni di distanza non hanno trovato piena risposta, e le tensioni tutt’ora in atto testimoniano la necessità di mantenere alta l’attenzione attorno al tema dei diritti umani. Lo stesso Ministero della Pubblica Istruzione, ancora nel 2008, ha raccomandato per le scuole di ogni ordine
e grado percorsi didattici di educazione alla pace e ai diritti umani, al rispetto e alla solidarietà tra i popoli, riconoscendo in essi un elemento fondamentale per lo sviluppo della persona umana, auspicando che tali percorsi non coinvolgano solo gli studenti ma ricadano anche all’interno del tessuto familiare e sociale di riferimento.
Con questo ciclo la Fondazione si propone dunque di porsi al servizio dei giovani, ma anche degli adulti, che vogliano conoscere, capire, approfondire, riflettere, nella consapevolezza che l’affermazione di valori quali l’inviolabilità dei diritti fondamentali e il rispetto delle regole sia imprescindibile per una crescita sociale e civile, indispensabile anche per uno sviluppo della sensibilità nei confronti del buon governo del paesaggio, tema da sempre caro al lavoro della Fondazione.
Gli appuntamenti in programma affronteranno diverse questioni, dai diritti di cittadinanza alla tortura, dai crimini internazionali ai diritti dei migranti, dal diritto e dovere d’informazione alle opportunità di un dialogo interculturale, e vedranno la partecipazione di specialisti in grado di rendere conto della complessità di queste tematiche.
DIALOGHI
martedì 17 gennaio 2012 ore 18
Donne migranti: la difficoltà di affermare la propria identità
incontro pubblico con Paola Degani, docente di Diritti Umani e Condizione Femminile, Università degli Studi di Padova.
mercoledì 25 gennaio 2012 ore 18
Povertà: violazione dei diritti umani?
incontro con Andrea Cofelice, Centro Interdipartimentale di Ricerca e Servizi sui Diritti della Persona e dei Popoli, Università degli Studi di Padova.
giovedì 16 febbraio 2012 ore 18
Crimini internazionali: possono pace e giustizia trovare conciliazione?
incontro con Paolo De Stefani, docente di Diritto Internazionale, Università degli Studi di Padova.
giovedì 12 aprile 2012 ore 18
Dialogo interculturale: risorsa per lo sviluppo locale?
incontro con Pietro de Perini, Centro Interdipartimentale di Ricerca e Servizi sui Diritti della Persona e dei Popoli, Università degli Studi di Padova.
APPUNTAMENTI SERALI
lunedì 27 febbraio 2012 ore 21
Rwanda, il genocidio e la risposta inadeguata del diritto internazionale
proiezione del documentario Rwanda again, prodotto nel 2009 da Fabrica e da RSI-Radiotelevisione Svizzera. Introdurranno Lauso Zagato, docente di Diritto Internazionale, Università Ca’ Foscari di Venezia, e Serena Forlati, direttore CeStInt (Centro Studi e Servizi sul Diritto Straniero e delle Relazioni Internazionali), Università degli Studi di Ferrara.
giovedì 29 marzo 2012 ore 21
Immagini: l’inganno delle emozioni
proiezione del documentario Fabbrica dei Martiri di Camilla Cuomo e Annalisa Vozza, prodotto nel 2008 da Fabrica e da RSI-Radiotelevisione Svizzera. Introdurrà Enrico Bossan, direttore responsabile di «Colors Magazine». Fabbrica dei Martiri, un viaggio nell’Iran di oggi attraverso i giganteschi murales commissionati dal governo, che raccontano miti e valori di una società islamica in evoluzione.
mercoledì 18 aprile 2012 ore 21
Da Treviso a Sarajevo. Esperienze di storia e attualità in alcuni luoghi significativi dei Balcani
conversazione pubblica tra Antonio D’Alessandri, Università degli Studi Roma Tre, e gli studenti del Liceo “Duca degli Abruzzi” di Treviso.
SEMINARI
lunedì 5 marzo 2012 ore 9.30-17
La tortura tra noi. Aree grigie dentro e fuori i confini della fortezza Europa
seminario in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia, dedicato alle difficoltà di diffondere e applicare nello scenario internazionale il divieto di tortura e di trattamenti inumani e degradanti. Interverranno: Nicoletta Parisi, Università degli Studi di Catania, Dino Rinoldi, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Pietro Franzina e Alessandra Annoni, Università degli Studi di Ferrara, Anna Liguori, Università degli Studi di Napoli-L’Orientale, Giuseppe Goisis, Lucio Vero Tarca, Lauso Zagato e Ida Zilio Grandi, Università Ca’ Foscari di Venezia.
lunedì 21 maggio 2012 ore 9.30-17
Emigrazioni e diritti
seminario in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia e l’Ufficio Stranieri della Provincia di Treviso, dedicato al fenomeno migratorio, con riferimeno ai fatti accaduti nel corso dell’ultimo anno nell’area meridionale del bacino del Mediterraneo, senza dimenticare il confronto con situazioni di tensione in altre aree di confine del mondo. Interverranno studiosi appartenenti a diversi ambiti di studio e ricerca sul tema e rappresentanti di associazioni non governative impegnate nell’assistenza ai migranti.