Chiesa di San Teonisto
visite guidate e incontro pubblico
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chiesa di San Teonisto |
La Fondazione organizza, da lunedì 9 a venerdì 13 ottobre, alle ore 17, alcune visite guidate per presentare i lavori di restauro – che stanno volgendo al termine – della chiesa di San Teonisto, regalo di Luciano Benetton alla Fondazione e alla collettività.
La storia della chiesa e le fasi di lavoro che l’hanno vista rinascere saranno raccontate da alcuni rappresentanti della cultura trevigiana o da figure in vario modo coinvolte nell’operazione: Andrea Bellieni, Fondazione Musei civici di Venezia; Fabio Fregonese, architetto, direttore dei lavori di San Teonisto; Veronica Groppo, archeologa; Emilio Lippi, direttore dei Musei civici di Treviso; Eugenio Manzato, storico dell’arte.
Gli appuntamenti su prenotazione si concluderanno sabato 14 ottobre, sempre alle ore 17, con uno speciale incontro con Tobia Scarpa, che, in prima persona, sollecitato dalla giornalista Isabella Panfido, racconterà lo studio, l’ideazione e la realizzazione dell’intervento.
Il progetto ha previsto il restauro conservativo delle parti architettoniche e decorative originarie della chiesa e l’adeguamento funzionale degli spazi. Visionarietà e creatività di committente e progettista hanno consentito, ancora una volta, l’adozione di soluzioni ardite e innovative per assolvere alle nuove esigenze funzionali: la realizzazione di due tribune gradonate in legno a scomparsa. L’edificio ha avuto una storia travagliata: è stato in disuso per molto tempo a seguito dei danni provocati dai bombardamenti che colpirono Treviso nel 1944, a causa dei quali andarono distrutti la copertura col soffitto affrescato, il timpano e il chiostro benedettino annesso, mentre quel che restava delle tele dipinte venne rimosso e messo al sicuro in musei cittadini e italiani.
Per alcuni anni la chiesa restò a cielo aperto, con gli affreschi murari esposti alle intemperie; dopo la ricostruzione della copertura, l’edificio fu adibito a usi diversi. La chiesa, ormai sconsacrata, è stata gestita dal Comune per trent’anni fino all’acquisizione, nel 2010, da parte di Luciano Benetton, che successivamente ha deciso di donarla alla Fondazione. Durante le fasi di intervento dei lavori è nata la comune volontà di ricollocare nell’edificio le opere pittoriche originarie appartenenti al patrimonio artistico della chiesa, grazie a una felice intesa con il Comune di Treviso.