Archivi di persona nel trevigiano: tra memorie e identità da scoprire
cronaca di un progetto pilota e prospettive regionali
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I primi risultati del progetto, che ha visto coinvolte la Fondazione Benetton Studi Ricerche, la Fondazione Giuseppe Mazzotti per la civiltà veneta e la Regione del Veneto, saranno presentati mercoledì 28 aprile nel corso di un incontro di studio e confronto professionale.
L’esperienza si configura come una sperimentazione pilota, relativa al trevigiano, di rilevazione e mappatura dell’esistenza di archivi di persona conservati prevalentemente presso enti pubblici e privati. Il progetto nasce dalla considerazione, largamente condivisa, della urgente necessità di delineare una mappa indicativa, anche se naturalmente non esaustiva, di questa particolare tipologia di archivi novecenteschi a forte rischio di oblio e dispersione; tale mappa è indispensabile per fornire agli enti deputati e alla società civile gli strumenti utili per operare le scelte di politica culturale necessarie alla salvaguardia, conservazione e valorizzazione di questi particolari beni culturali.
L’urgenza di questa operazione è emersa con particolare evidenza nel corso della giornata di studio Carte, libri, memorie: conservare e studiare gli archivi di persona, 26 ottobre 2007, che si proponeva di fare una generale ricognizione sul tema; contestualmente veniva evidenziata anche l’utilità di definire protocolli di lavoro condivisi e di fornire indicazioni operative univoche per una gestione scientificamente corretta di patrimoni documentari tanto complessi per costituzione, formazione, tradizione. Anche a questa esigenza si è cercato di dare una prima risposta con il ciclo di seminari Archivi di persona del Novecento. Guida alla sopravvivenza di autori, documenti e addetti ai lavori…, 6 ottobre-17 novembre 2008.
Le due iniziative si configurano quindi come due sezioni di un unico progetto biennale che si avvia con la presentazione del 28 aprile a una prima conclusione. Nel corso dell’incontro verrà dato conto dei primi risultati della rilevazione tentando al tempo stesso di delinearne possibili sviluppi futuri su scala territoriale regionale anche attraverso un confronto con gli enti coinvolti.