Andata e ritorno del flusso luminoso
concerto
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La Fondazione Benetton Studi Ricerche, in collaborazione con ACIT-Goethe Institut di Venezia, propone il concerto Andata e ritorno del flusso luminoso, concerto per 2 soprani e pianoforte.
Il titolo è stato coniato da Shunkichi Baba, autorità nel campo della medicina giapponese, nonché poeta, con pubblicazioni in questo ambito a partire dagli anni sessanta. Innamorato di Venezia, Baba pubblicò nel 2001, con testo a fronte in italiano, a cura di Luigi Cerantola – all’epoca titolare della Cattedra di Letteratura Italiana presso l’Università Imperiale di Tokio – Il Sogno del Cavallo Marino, raccolta di cento haiku dedicati alla città lagunare. Il volume fu presentato a Venezia lo stesso anno e, in quell’occasione, venne eseguita la prima di una composizione di Marino Baratello per soprano e orchestra da camera basata sul testo nell’originale giapponese.
Da allora ha avuto inizio un sodalizio letterario-musicale che ha visto i suoi momenti più rilevanti nell’esecuzione a Venezia della prima di Solitude Vénitienne della compositrice nagoiana Mikako Mizuno nel 2002, e nei concerti tenutisi a Nagoia nel 2005, 2007 e 2010 sotto la direzione d’orchestra di Marino Baratello con musiche dello stesso, della Mizuno e di altri compositori giapponesi.
Il concerto in programma presenta in versione per soprano e pianoforte i lavori più salienti di questo connubio artistico tra Giappone e Italia, con testi in lingua giapponese, italiana e francese. Interpreti ne sono i soprani Cecilia Rie Matsushima e Sawako Ogino, e la pianista Kumi Uchimoto. Musiche di Marino Baratello e Mikako Mizuno. Il concerto sarà introdotto da Luigi Cerantola.