Fondo Lionello Puppi
Lionello Puppi (1931–2018), storico dell’arte, si è occupato di problematiche storiche delle arti figurative, dell’architettura, della città, del giardino e del paesaggio in Italia e in Europa dal XIV al XX secolo, affrontando anche questioni metodologiche della disciplina storico-artistica, iconografiche e iconologiche, e dilatando il proprio campo di interessi all’architettura, all’urbanistica e alle arti figurative in America Latina tra XVIII e XX secolo. La sua bibliografia assomma a oltre mille titoli tra volumi e saggi pubblicati nelle maggiori riviste scientifiche internazionali. Fra i suoi lavori, parecchi volumi dedicati a Palladio, Sanmicheli, Canaletto, Codussi, El Greco, Niemeyer, a tematiche iconologiche e di edizioni critiche coinvolgenti la storia delle tecniche artistiche, del collezionismo, della museologia e della storiografia.
È stato docente di Storia dell’architettura e dell’urbanistica all’Università degli Studi di Padova e di Storia dell’arte moderna e Metodologia di storia dell’arte all’Università degli Studi di Venezia.
Ha presieduto la giuria del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino ed è stato membro del Comitato scientifico della Fondazione Benetton Studi Ricerche .
Contenuto del fondo
La documentazione contenuta nel fondo afferisce principalmente all’attività di studio e ricerca, all’attività didattica e a quella rivolta alla cura scientifica relativa all’organizzazione di eventi culturali (esposizioni, congressi e cicli di conferenze); molto documentati anche i rapporti con studiosi e istituzioni estere e in parte l’attività politica. Il fondo contiene indicativamente: 11.500 titoli di monografie, tra cui saggi e articoli relativi alla bibliografia dello studioso, 600 tesi di laurea e dottorato, oltre 3.000 estratti tra cui molti doni di colleghi, 280 titoli di periodico tra collezioni di più annate e numeri unici; 250 documenti di natura grafica tra manifesti, locandine e materiali progettuali, alcune migliaia di fotografie. La documentazione più strettamente legata al lavoro scientifico, suddivisa provvisoriamente in 440 fascicoli e stimabile in oltre 30 metri lineari, comprende: manoscritti, dattiloscritti e bozze (e a volte i relativi documenti preparatori) di testi pubblicati o tuttora inediti; carteggi con enti e persone tra cui, a titolo esemplificativo, le Università di Venezia e Padova, l’Accademia Olimpica, la Fondazione Mazzotti, il Centro internazionale di studi di architettura Andrea Palladio; fascicoli relativi a incarichi o progetti; tesine di studenti e curricula di studiosi con pubblicazioni allegate; materiali fotografici funzionali allo studio e alla pubblicazione, nell’ordine di decine di migliaia di pezzi.
Strumenti di ricerca
Catalogo della biblioteca (per le pubblicazioni a stampa, le tesi di laurea, i periodici, gli scritti di Lionello Puppi posseduti); vari elenchi redatti a cura del centro documentazione e consultabili in sede tra cui: schede provvisorie dei fascicoli d’archivio, elenco delle carte d’archivio già censite (comprende la segnalazione del materiale fotografico), elenco del materiale grafico (manifesti e locandine), elenchi di estratti, elenco di periodici non catalogati.
Condizioni di accessibilità
Il fondo è consultabile, previa richiesta scritta, su autorizzazione della direzione e secondo il regolamento dell’archivio; singoli documenti pubblicati sono liberamente consultabili e accessibili tramite il catalogo della biblioteca.
Modalità di acquisizione
Il fondo è stato donato da Lionello Puppi nel 2003 e viene costantemente incrementato con consegne successive fino al 2017.
I dati contenuti in questa pagina sono aggiornati al 20 marzo 2020.