Bosco di Sant’Antonio
mostra di documenti e immagini
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La mostra, a cura di Luigi Latini, nell’ambito del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2012 coordinato da Domenico Luciani, raccoglie materiali fotografici, documentari e video che raccontano la vicenda storica e sociale, gli aspetti naturalistici e la dimensione paesaggistica del Bosco di Sant’Antonio, nelle montagne d’Abruzzo, nei dintorni di Pescocostanzo.
Allestita nelle tre sale storiche degli spazi Bomben, l’esposizione si dispiega seguendo una suddivisione in tre sezioni.
Nella prima parte sono presentati materiali cartografici, fotografici e documenti necessari per la comprensione della natura geografica e topografica del luogo, della vicenda storica del bosco nelle sue relazioni con il territorio e la città di Pescocostanzo, degli sviluppi culturali che hanno accompagnato la vita del bosco, compresa la decisiva battaglia per la sua difesa, all’inizio degli anni cinquanta del secolo scorso.
Nella seconda sezione vengono messe a fuoco le questioni più legate agli aspetti naturalistici del bosco, al patrimonio vegetale e alla sua “architettura”, alla sua collocazione nel quadro dei paesaggi abruzzesi. Sono utilizzati per questo materiali fotografici e documentari come riprese aeree con documenti video.
L’ultima sezione è centrata su un unico, importante documento di sintesi: il film documentario Mille anni di Ermanno Olmi (1994) che tocca da vicino il tema del Bosco di Sant’Antonio e le relazioni tra natura e civiltà umana che la montagna abruzzese esprime in questi luoghi.