Esuli geometrie chitarristiche in cerca di patria
concerto di musica jazz
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Lunedì 4 luglio 2011 alle ore 21 la Fondazione Benetton propone il primo di una serie di quattro concerti, di musica jazz e classica, che animeranno il giardino sulla Roggia durante il mese di luglio.
Protagonista del primo evento in programma sarà il chitarrista Lorenzo Frizzera accompagnato da Heiko Jung alla batteria e da Matthias Eichhorn al contrabbasso.
Il trio esplorerà i territori del Jazz contemporaneo, proponendo una serie di brani originali che, se da un lato si ispirano alla lunga e variegata tradizione della formazione chitarra, contrabbasso e batteria, manifestano allo stesso tempo una marcata identità espressiva, evidenziata da sonorità fresche, innovative ed energiche, in perenne bilico tra acustico ed elettrico, meccanico e digitale, poesia e geometria, Italia ed Europa.
Si tratta di nove composizioni (contenute nel cd Everything Can Change, cui ha partecipato Joey DeFrancesco, il famoso organista hammond che giovanissimo suonò nelle fila di Miles Davis e John McLaughlin) che conservano l’eredità dei grandi padri della chitarra jazz come Wes Montgomery e Jim Hall, ma attingono anche alla lezione dei nuovi caposcuola come Frisell, Scofield e Metheny.
Lorenzo Frizzera è un giovane ed emergente chitarrista jazz italiano, originario di Rovereto.
Un musicista poliedrico che ha sviluppato il proprio stile personale attraverso molte importanti esperienze nei vari generi musicali: dal suonare al fianco di giganti del Jazz come Jimmy Cobb a una lunga esperienza nella musica etnica, dalla musica elettronica al funk, alle grandi produzioni pop. Dopo molte esperienze – ventisette cd e più di settecento concerti in Italia, Austria, Germania, Francia, Spagna, Brasile, Svizzera, Inghilterra, Russia e in molti altri paesi – scopre una propria identità stilistica che lo porta alla collaborazione con i musicisti tedeschi Heiko Jung e Matthias Eichhorn.