Nella mostra sono stati resi disponibili tutti i materiali consegnati dai partecipanti alla seconda edizione del concorso per raccontare i “loro” 188 luoghi di valore, riordinati e allestiti nella prima sala in modo tale da permettere la visione complessiva dei luoghi segnalati e la consultazione di tutta la documentazione cartacea, delle pubblicazioni donate, delle gallerie fotografiche in formato elettronico e dei filmati relativi a ciascuna segnalazione.
Nelle due sale successive sono stati invece messi a disposizione i materiali elaborati in seguito agli incontri svolti tra il 21 luglio e il 23 settembre con alcuni dei protagonisti. In una ventina di luoghi, considerati rappresentativi di tutti quelli proposti, i segnalatori, i proprietari, i responsabili, gli amministratori, gli insegnanti, gli studenti hanno raccontato questa esperienza e il senso dato da ciascuno ai propri luoghi di valore.

La mostra ne ha dato conto attraverso un’ampia documentazione fotografica e audiovisiva (circa 3 ore complessive di documentari consultabili a scelta).
La mostra ha registrato un notevole successo di pubblico con un significativo incremento rispetto all’anno precedente: i visitatori sono stati circa 3300, in media 32 al giorno (contro i 22 della prima edizione), con una decina di scolaresche di vario livello, dalle elementari alle superiori, provenienti dall’intero ambito provinciale.
Come nella prima edizione, i visitatori della mostra sono stati invitati ad esprimere la propria preferenza per uno dei luoghi segnalati attraverso le cartoline voto.
Circa la metà dei visitatori (1700) ha accettato e il risultato di questa votazione “popolare”, che naturalmente deve essere considerato puramente indicativo, conferma la varietà e soggettività degli elementi che concorrono a determinare il giudizio di valore sui luoghi, mostrando nel contempo il grado di consapevolezza circa le questioni territoriali e la voglia di partecipazione di molte persone. Anche quest’anno i luoghi più votati raccontano storie molto diverse e rappresentano bene l’insieme delle segnalazioni: i primi tre sono la casa di Goffredo Parise a Salgareda, la scuola elementare di Collalbrigo (Conegliano) e il castello di Roncade.
Cinquecento fra i votanti hanno anche approfittato dell’opportunità offerta dalla cartolina voto di lasciare un commento più specifico. Entrando nel dettaglio, nella maggior parte dei casi (l’80%) attraverso il commento si è voluto rafforzare il giudizio positivo sul luogo segnalato oppure se ne sono illustrate le ragioni mentre gli altri commenti si dividono equamente tra giudizi sulla mostra o sull’iniziativa luoghi di valore (totalmente positivi nel 75% dei casi) e messaggi vari d’altro genere. Di tutti i suggerimenti, così come delle critiche, si terrà sicuramente conto.
Voti e commenti dei visitatori rappresentano un altro sguardo utile per la ricerca collettiva che l’iniziativa luoghi di valore si propone di essere.
Dopo aver visionato la mostra dei materiali, la giuria del concorso (e del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino) ha onorato l’impegno previsto dal bando di esprimere pubblicamente le proprie considerazioni sulla seconda edizione e, in generale, sugli obiettivi futuri dell’iniziativa, attraverso la dichiarazione (pdf 32 kb) diffusa in occasione delle Giornate di studio sul paesaggio dedicate al tema Luoghi di valore. Valori del luogo.