Storia e attualità del rugby nel contesto veneto e internazionale
a cura di Andrea Passerini e Andrea Rinaldo
Fondazione Benetton Studi Ricerche-Viella
Treviso-Rome, in corso di stampa
68 pagine
15 illustrazioni a colori e 7 in bianco e nero
(Ludica Minima, 2)
Storia e attualità del rugby nel contesto veneto e internazionale affronta a più voci il fenomeno socio-antropologico e sportivo del rugby a Treviso e nel Veneto, nel contesto delle ambizioni del rugby italiano.
La logica del gioco inteso come occasione per misurare le virtù e i valori del gentiluomo non è più. Le condizioni ludiche fondanti nemmeno: il non creare né beni né ricchezza, ma solo spostamenti di proprietà nella cerchia dei giocatori, non è applicabile al professionismo sportivo, fin dai giochi olimpici dell’antica Grecia. Strane incrostazioni di passato e futuro: nel Veneto la logica del campanile è il motore della crescita del rugby italiano, con rivalità fra città vicine ma di estrazione sociale e matrice culturale diverse, da secoli in competizione (con Venezia contro i Carraresi, gli Scaligeri, gli Ezzelini, non contro Treviso, fedelissima). Tutto muove dalle radici anomale del rugby italiano, forti ma circoscritte e poco salde nelle grandi città italiane.
Il libro esce dopo che si sono celebrati novant’anni di rugby a Treviso, scandendo il Novecento ma proiettandosi nelle nuove dimensioni di questo sport. Ed è consapevole dei recenti risultati sportivi del rugby italiano che autorizzano all’ottimismo.
Indice
Prefazione di Andrea Passerini e Andrea Rinaldo, 7
Gherardo Ortalli, Giochi di battaglia e processi di civilizzazione: la lunga storia del rugby, 9
Umberto Curi, Tra forza e violenza, 21
Gianluca Barca e Luciano Ravagnani, Evoluzione del rugby veneto, italiano e globale, 23
Andrea Rinaldo, Pensiero veloce e selezione naturale: ecologia del rugby, 31
Andrea Passerini, Breve viaggio nel rugby trevigiano, 53
Referenze sugli autori, 57
Referenze sulle illustrazioni, 58
Indice dei nomi e dei luoghi, 59
Andrea Passerini, trevigiano, laureato in Lettere, già insegnante, è cronista de «La Tribuna di Treviso» e dei quotidiani veneti del gruppo Gedi. Da quarant’anni scrive di rugby, delle squadre trevigiane e degli ambienti di questa disciplina nella Marca; ha seguito la nazionale per oltre trent’anni in tutto il mondo, scrivendone anche su «La Repubblica», nell’evoluzione dal dilettantismo al professionismo. Ha ri-fondato con alcuni colleghi la rivista «All Rugby», curato un volume di storia del rugby trevigiano distribuito con «La Tribuna», e collaborato con Elvis Lucchese per La finta di Ivan, libro dedicato allo scomparso campione Ivan Francescato. Sul rugby ha partecipato a numerose conferenze, incentrando l’attenzione sui risvolti sociali di questo sport.
Andrea Rinaldo, professore ordinario di Costruzioni idrauliche nell’Università di Padova e direttore del Laboratorio di Ecoidrologia dell’École Polytechnique Fédérale di Losanna, è socio della National Academy of Sciences americana, dell’Accademia Nazionale dei Lincei e dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti di cui è presidente. Azzurro del rugby n. 326 (4 caps), tre volte campione d’Italia con il Petrarca rugby di cui è stato presidente, è membro del Board e del Comitato esecutivo dell’European Professional Club Rugby e dirigente nazionale della Federazione Italiana Rugby. Ha pubblicato Del rugby. Verso una ecologia della palla ovale (Marsilio, 2017).