Gioco e crisi. Ludicità, sfide ambientali e contrasti sociali fra medioevo ed età moderna
seminario di studi e premiazione dei vincitori del Premio Gaetano Cozzi
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Treviso, spazi Bomben |
In tempi di pandemia, la memoria storica corre a rivisitare i numerosi contesti in cui, da catastrofi sanitarie o ambientali a crisi socio-politiche, individui e gruppi hanno trovato in una varietà di forme di gioco e d’intrattenimento una risposta. Dalla fuga da città appestate per raccontarsi novelle e danzare, allo sfogo delle tensioni sociali nelle battagliole e nella festa carnevalesca, il gioco ha rappresentato non solo un divertimento e una distrazione, ma anche una risorsa e una via d’uscita. Nel contesto sociale, gioco e conflitto si sono rispecchiati e hanno variamente interagito. Nella tradizione della medicina umorale, la gioia che procura il partecipare o assistere a spettacoli mantiene in salute, o aiuta a recuperarla.
Il seminario di studi intende esplorare un certo numero di storie che illustrino questi rapporti in una pluralità di contesti culturali.
Programma “Gioco e crisi. Ludicità, sfide ambientali e contrasti sociali fra medioevo ed età moderna”:
ore 10-13
Saluti e apertura dei lavori a cura di Gherardo Ortalli (direttore di «Ludica. Annali di storia e civiltà del gioco»);
introduzione e coordinamento a cura di Alessandra Rizzi (Università Ca’ Foscari Venezia);
Juan Antonio Jiménez Sánchez (Università di Barcellona): Spettacoli e crisi nell’impero romano del V secolo;
Christian Jaser (Università di Klagenfurt): Gioco e conflitto: le contestazioni delle corse di palii nel contesto socio-politico e legale dell’Italia rinascimentale;
Diane Roussel (Université Gustave Eiffel, Marne-la-Vallée): I giochi rendono violenti? Giochi d’azzardo e divertimenti popolari sotto lo sguardo della giustizia criminale (Parigi, secoli XVI-XVII);
discussione.
ore 14.30-17.30
Apertura e coordinamento, a cura di Alessandro Arcangeli (Università di Verona);
Renzo Bragantini (Sapienza Università di Roma): L’ordine del diletto. Peste e racconto nel Decameron;
Francesca Alberti (Accademia di Francia a Roma-Villa Medici): La teoria del riso in Robert Klein: gioco e realtà;
Élisabeth Belmas (Université Sorbonne Paris Nord): Come apprendere il gioco in tempo di crisi: alcune riflessioni epistemologiche;
discussione e conclusioni del seminario, a cura di Alessandro Arcangeli
A seguire Premio Gaetano Cozzi per saggi inediti di storia del gioco 2022:
introduzione e coordinamento a cura di Patrizia Boschiero (Fondazione Benetton Studi Ricerche);
interventi dei due giovani studiosi premiati per i loro scritti:
George Brocklehurst: Convivial Humanism: Giovanni Pontano on Scholarship as Virtuous Play;
Eleonora Gamba: Il compleanno di un patrizio veneziano alla fine del XV secolo fra divertimento ed erudizione: la testimonianza del De ludo talario di Leonico Tomeo;
discussione e lettura delle motivazioni con la consegna dei premi e le conclusioni a cura di Gherardo Ortalli (presidente della Commissione del Premio).