De là da l’acqua. Villotte, Frottole, Barzellette tra il XV e XVI secolo

concerto con l’ensemble Anonima Frottolisti e i Tripudiantes Dovarensis
, ore
concerto annullato

Il concerto conclusivo della stagione, con l’ensemble Anonima Frottolisti, racconta il lato più popolare, per quanto estremamente colto, del gusto musicale cortese e profano dei secoli XV e XVI di una Venezia poco conosciuta.

 

La lunga storia di Venezia ha inizio già con le vicende del Patriarcato di Aquileia, rappresentando una vera e propria identità culturale e geografica durante il Medioevo e il Rinascimento. La sua eredità musicale, infatti, risulta espressione del mondo religioso dell’epoca e gli archivi raccontano uno stile inconfondibile in particolar modo nella liturgia e nella sfera religiosa del tempo. Accanto alla devozione, la vita culturale laico-profana viaggia in diverse forme e regala ancora oggi una moltitudine di testimonianze legate alla capacità di conservazione di numerosi documenti compositivi.

I racconti, le maschere, i personaggi, l’amore, la vita sono solo alcuni dei temi trattati nel repertorio proposto da Anonima Frottolisti: una “fotografia” dell’estetica e della ricerca tanto letterale quanto musicale dell’epoca. I brani eseguiti provengono in particolare dal Manoscritto Apografo Miscellaneo Marciano, custodito nella Biblioteca storica della città di Venezia, così come dalle prime opere a stampa, risalenti al primissimo Cinquecento, prodotte nella città lagunare da Ottaviano Petrucci.

 

Uno spaccato veneziano tanto prezioso quanto inedito per un concerto che ci restituirà i suoni dell’epoca.

 

Lo spettacolo, nella versione originaria, prevedeva anche l’esibizione del gruppo di danze rinascimentali Tripudiantes Dovarensis, ma, a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, la performance non potrà essere eseguita.