Raccontare libri e carte
Laboratori didattici del centro documentazione
Il centro documentazione, progettato a partire dalle esigenze di studio e ricerca legate al lavoro scientifico della Fondazione, si è aperto nel corso degli anni al territorio e ha raccolto testimonianze di vita e di storia locale, e non solo. La proposta di quest’anno si articola in quattro laboratori, realizzati con i fondi librari e archivistici del pittore e incisore Lino Bianchi Barriviera (Montebelluna 1906-Acilia 1985) e dello scrittore e docente Enzo Demattè (Trento 1927-Treviso 2014).
I materiali utilizzati saranno: documenti, lettere, opuscoli, libri, fotografie e oggetti, tutti rigorosamente originali. I laboratori vogliono essere perciò un punto d’incontro tra la scuola e il mondo della cultura e dei professionisti dei beni culturali, un vero spaccato sulla quotidianità di un settore che va valorizzato e comunicato nella sua bellezza e attualità.
Viaggio in Africa nel ’900 tra storia e arte
Per la scuola secondaria di primo e secondo grado
ingresso 5€ (durata 3h)
Ripercorrere il viaggio dell’artista Lino Bianchi Barriviera, fino alle chiese monolitiche di Lalibelà, attraverso i documenti originali di un archivio di persona. Materiali da vedere e da toccare per entrare, in punta di piedi, nella sua vita e nel suo lavoro, comprendere e apprezzare l’importanza, ma anche la bellezza, di una fonte storica e di documenti del secolo passato che ci parlano anche del presente. Un’esperienza che, grazie a un lavoro di cooperazione e sperimentazione di metodologie di ricerca del passato e di didattica contemporanea, ci farà viaggiare, quasi con una macchina del tempo, in un mondo testimone di grandi cambiamenti.
La macchina fotografica del passato: disegnare a china
Per la scuola secondaria di primo e secondo grado
Laboratorio disegno a china: ingresso 4€ (durata 90’).
Conoscenza del fondo archivistico e laboratorio disegno a china: ingresso 5€ (durata 3h).
Scoprire un artista, sperimentare una delle sue arti entrando nel suo patrimonio archivistico e artistico è l’esperienza che viene offerta ai ragazzi che vorranno ammirare, toccare con mano e cimentarsi nell’arte del disegno a china. La china, mezzo principe per documentare viaggi e luoghi, ha rivestito un ruolo fondamentale sino all’avvento e alla diffusione delle tecnologie moderne. Le penne a sfera e la macchina fotografica ne sono due esempi. Lo scrivere presupponeva conoscenza, abilità e pazienza, lo stesso valeva per il disegnare. I ragazzi rivivranno l’esperienza di chi, con pochi tratti, ci fa ancora sognare e desiderare luoghi lontani, e proveranno a ripercorrere i suoi gesti.
Metto via la parola
Laboratorio di promozione della lettura ideato a partire da Enzo Demattè, Gente di confine (Mursia Milano, 1972).
Per il secondo ciclo della scuola primaria.
Ingresso 3€ (durata 60’)
Immersi in un’atmosfera magica, ricreata attraverso la proiezione di immagini del monte Pelmo nel suo mutare di luce e di colore nel corso delle stagioni, i bambini rivivranno l’avventura di Betta Popa, del professore e di tutti i personaggi che incontreranno nella loro scoperta della verità. Sarà Betta a condurre in quell’affascinante mondo che ha caratterizzato la vita di chi ha popolato e amato le nostre montagne descritte con eleganza e dovizia di particolari. La cura con cui Betta mette via le parole e il suo vivere fatto di baratto e passeggiate all’aperto tra le valli, non sempre prive di insidie, la scoperta della città, dei cittadini e dei problemi di quella dimenticata valle vengono portati alla ribalta attraverso gli occhi di questa bambina che mostra al professore una visione lontana dai soliti luoghi comuni. I bambini saranno chiamati a realizzare, attraverso carte colorate e creatività, un piccolo libro che descrive quelle montagne per fargliele scoprire in tutto il loro fascino mettendo via una parola dopo l’altra.
Caccia alla valle e alla mappa segreta…
Laboratorio di promozione della lettura e di ricerca topografica ideato a partire da Enzo Demattè, Gente di confine (Mursia Milano, 1972).
Per la scuola secondaria di primo grado.
Ingresso 4€ (durata 90’)
Una caccia al mistero. Attraverso la lettura e la comparazione di carte topografiche storiche e moderne e la lettura di brani che descrivono quei luoghi montani nella loro bellezza fin quasi a poterli rappresentare in un dipinto, i ragazzi realizzeranno una piccola brochure cartografica attraverso la compilazione della quale dovranno scoprire in quale vallata dolomitica il professor Bassanelli, illustre geografo milanese, e la piccola Betta aiutano gli abitanti a svelare un mistero per realizzare il sogno di una vita migliore. Saranno le parole, che andranno a corredare il materiale di ricerca, quelle che descrivono un tempo passato e quelle tipiche del linguaggio geografico, a fornire la giusta direzione. Il mistero più grande si nasconde proprio tra ciò che è stato e non è stato riportato su una ricercatissima mappa scomparsa anni or sono e che sarà la chiave di volta di tutta la narrazione.