Conversazione con Emma Kirkby
conferenza pubblica con la soprano inglese e Andrea Milanesi, direttore artistico della rivista «Amadeus»
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auditorium della Fondazione Benetton |
Il progetto Musica antica in casa Cozzi, organizzato dalla Fondazione e da almamusica 433, propone, nel mese di marzo, due imperdibili appuntamenti che vedranno protagonista una delle più celebri interpreti al mondo del repertorio rinascimentale e barocco: la soprano inglese Emma Kirkby, insignita nel 2000 dell’Ordine dell’Impero Britannico, tra le onorificenze più importanti del Regno Unito.
Venerdì 17 marzo alle ore 20.30, nell’auditorium della Fondazione Benetton, la cantante racconterà lo straordinario percorso che, dal coro Schola Cantorum di Oxford, l’ha portata a diventare ambasciatrice di un genere musicale che sta conquistando sempre più generazioni di musicisti e pubblico. Affiancherà la soprano, il giornalista Andrea Milanesi, direttore artistico della rivista «Amadeus».
Sabato 18 marzo alle ore 21 al Teatro Eden di Treviso Emma Kirkby sarà protagonista di un recital insieme a Jakob Lindberg, liuto.
Domenica 19 e lunedì 20 marzo Emma Kirkby e Jakob Lindberg saranno in residenza a casa Luisa e Gaetano Cozzi, a Zero Branco (Treviso), docenti dei corsi di alto perfezionamento, rispettivamente di canto e liuto.
Emma Kirkby è un soprano inglese specializzata nell’esecuzione di musica rinascimentale e barocca. Vanta lunghe collaborazioni con ensemble britannici e internazionali, singoli musicisti e case discografiche che hanno permesso alla sua voce e al suo stile di diventare noti in tutto il mondo.
I due fil rouge principali della sua carriera sono stati le canzoni per liuto e la musica per consort vocale, esplorate nei decenni grazie a diversi colleghi. Con Jakob Lindberg, Kirkby ha dato vita a recital e a sessioni in tutto il mondo, e in qualità di membro di The Consort of Musicke, e in duo con Anthony Rooley, ha interpretato musica per consort e preso parte a registrazioni e workshop in diversi paesi, lavorando con i nomi più celebri – Dowland, Purcell, Monteverdi – ma anche adoperandosi per dare luce a maestri meno conosciuti, come John Danyel, i Fratelli Lawes, Luca Marenzio, Giaches de Wert, Sigismondo D’India e il giovane Heinrich Schütz che dopo aver studiato con Gabrieli a Venezia ha prodotto un libro di ricercati madrigali italiani.
Il lavoro di Emma Kirkby è stato insignito di riconoscimenti nel Regno Unito, di cui i più recenti sono il titolo di Dama dell’Impero Britannico e la Medaglia della Regina per la Musica, attribuitale per il suo modo di fare musica, un modo che dà valore al gruppo, alla purezza e alla pacatezza rispetto ad altri aspetti come il volume e l’esibizione.