Quod agendum? Rosario Assunto tra denuncia e progetto
Matilde Bonato
Borsa di studio sul paesaggio edizione 2015/2016
area tematica Teorie e politiche per il paesaggio
tutor: Simonetta Zanon (responsabile area Progetti paesaggio) e Luigi Latini (presidente del Comitato scientifico)
L’analisi presentata nel testo «Quod agendum? Rosario Assunto fra denuncia e progetto» riguarda la riflessione sul paesaggio compiuta dal filosofo Rosario Assunto (1915-1994) e più in particolare gli aspetti progettuali contenuti nel suo pensiero. Al fine di individuare le indicazioni assuntiane circa il modo in cui orientare l’agire presente e futuro, la ricerca analizza un’ampia parte della produzione filosofica di Assunto (opere, riviste, saggi, prefazioni, lettere a colleghi e articoli di giornale), cercando in primo luogo di definire i caratteri generali del pensiero del filosofo, i tempi del suo sviluppo e le peculiarità che lo contraddistinguono. A partire da questa prima ricognizione nel pensiero assuntiano, lo studio si sofferma poi a ricercare gli elementi che consentono di interpretare la filosofia di Assunto come una filosofia progettuale e aperta al divenire, individuandoli nel carattere multiforme della bellezza e nelle capacità dell’uomo di critica e di scoperta. Infine, l’ultima parte del testo raccoglie le principali indicazioni di Assunto circa il modo in cui la gestione del territorio dovrebbe muoversi affinché lo spazio torni a essere paesaggio, evidenziando l’importanza che a tale fine avrebbe un approccio alle questioni paesistiche condiviso, responsabile e consapevole della storia e delle peculiarità dei luoghi.